Undici partite ancora e la sensazione che la quota scudetto si sia abbassata un bel po’. Il Napoli non vince da 5 giornate, ma sa come si fa, lo ha dimostrato. Per il sogno, scrive il CdS, potrebbero bastare anche 28 punti. Potrebbero. Sarà, a tutti gli effetti, uno sprint. “Per cominciare, l’elenco: Fiorentina domenica al Maradona, ore 15, vecchio stile. Poi, in trasferta a Venezia il 16 marzo, alle 12.30, per cancellare il lago (di Como) sulla laguna. Sosta e raffica fino alla fine: Milan (in casa) e arrivederci marzo; Bologna (fuori), Empoli (casa), Monza (fuori) e Torino (casa) ad aprile; sprint di maggio con Lecce (fuori), Genoa (casa), Parma (fuori) e Cagliari (casa). In totale: sei partite al Maradona e cinque on the road. All’andata, dicevamo, il Napoli le ha vinte tutte: sono undici delle diciassette pepite d’oro del patrimonio. Nel girone di ritorno, per il momento, la squadra di Conte ha vinto contro l’Hellas Verona, l’Atalanta e la Juve; poi, quattro pareggi e la sconfitta di Como. In vetta l’andamento è stato lento, ragion per cui le prime tre sono racchiuse in tre punti e la Juventus, che dopo la sconfitta del Maradona era finita a -16, ha recuperato al Napoli 11 punti in cinque giornate, ma ora chi aspira allo scudetto deve darsi una mossa. Per staccare la concorrenza o quantomeno per tenere il passo.”
