All’ inizio della sua avventura azzurra è stato presso il murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli, ha visitato Cappella Sansevero, ieri è stato a Scampia e poi al Real Teatro di San Carlo. Antonio Conte ha deciso di viverla, la città e approfitta dei giorni liberi. Scrive il CdS: “L’allenatore del Napoli ha osservato le Vele, con i lavori in corso per le nuove case ai residenti, e il polo universitario della Federico II. A fine luglio, dopo il tragico crollo alla Vela Celeste, mentre il Napoli era in ritiro a Castel di Sangro, Conte dedicò un pensiero alle famiglie delle vittime: «Vorremmo non dimenticare quello che è successo. Sono tragedie che ci toccano. Cercheremo in qualche modo di essere d’aiuto», disse. La giornata è proseguita con un caffè al Real Teatro di San Carlo, occasione per incontrare il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con cui gli argomenti affrontati sono stati diversi: la bellezza della città – «Napoli mi piace tutta»-, il momento della squadra, l’importanza delle infrastrutture, del settore giovanili e il futuro dello stadio. Il sindaco lavora per riaprire il terzo anello guadagnando altri diecimila posti. Capienza aumentata in vista dei possibili lavori di restyling”
