“CdS Campania” – “SULLE SPALLE DI ROMELU”. Per Conte c’è bisogno dei gol delle punte
Quinto attacco del campionato con 43 reti rispetto alle 60 dell’Inter e alle 59 dell’Atalanta Antonio non ha punte in doppia cifra mentre Inzaghi e Gasperini ne hanno due ciascuno
Lukaku, al palo dal 25 gennaio, è il cannoniere del gruppo con 9 centri Poi McT (6) e Anguissa (5). Tra gli attaccanti c’è solo Raspa a quota 3
Spicca la quantità di conclusioni verso la porta non concretizzate Politano e Neres a segno due volte e Simeone una A zero gli altri
I l Napoli che punta lo scudetto inseguendo l’Inter e provando a tenere l’Atalanta a distanza è una squadra da studiare: anima guerriera, equilibrio zen, risorse infinite. Tradotto: non avendo mai potuto contare su un attacco straripante come le rivali, Antonio Conte è riuscito a equilibrare il sistema a tal punto da
azzerare le distanze realizzative rispetto alle altre, e soprattutto a motivare anche chi gioca meno fino a farlo risultare risolutivo o decisivo come nell’ultimo caso di Billing. Ecco perché quando si racconta la stagione del Napoli è lecito parlare di un capolavoro.
azzerare le distanze realizzative rispetto alle altre, e soprattutto a motivare anche chi gioca meno fino a farlo risultare risolutivo o decisivo come nell’ultimo caso di Billing. Ecco perché quando si racconta la stagione del Napoli è lecito parlare di un capolavoro. L’attacco azzurro con 43 gol in 27 giornate è il quinto del campionato dietro Inter, Atalanta, Lazio e Juventus e soprattutto è molto meno prolifico rispetto a quelli dei campioni d’Italia, 60 reti, e della Dea, 59. E ancora: nessun giocatore della rosa è finora arrivato in doppia cifra, mentre le altre sul podio hanno una coppia di cannonieri da 10 o più gol. L’Atalanta, per la verità, ha il capocannoniere Retegui, 21 reti contro le 9 di Lukaku, il miglior realizzatore del Napoli davanti a McTominay, un centrocampista, a quota 6.
Fonte: CdS



