Il duello sulla fascia- L’azzurro sempre attento, Spina-Dumfries a mille all’ora
Lo scontro diretto tra Napoli e Inter al Maradona è finito in pareggio, pareggio che c’è stato però anche tra i due esterni sulla fascia. La partita si sviluppa per tutto il primo tempo sul lato opposto, la fascia destra del Napoli, così Spinazzola e Dumfries incidono meno di quanto si poteva immaginare. Si aspettano e si attaccano, dividendosi equamente le iniziative dei primi 45 minuti.
Come si legge su Il Corriere dello Sport, in quel pezzo di partita, l’olandese è più presente in area napoletana (McTominay rischia il rigore per un suo intervento sull’esterno nerazzurro), ma anche Spinazzola, nel periodo in cui la sua squadra pressa più forte, diventa un problema per la difesa nerazzurra.
Con l’uscita di Dimarco però (per infortunio), l’Inter cambia, e il terzino destro della difesa a quattro è Pavard e davanti non c’è più Dumfries ma Barella. Questa situazione dà nuovo slancio all’ex romanista che nella ripresa spinge forte, non è più un esterno a tutta fascia ma un’ala vera e propria. E’ dentro il corto giro-palla del Napoli, insieme a Lobotka e Gilmour.
Conte lo toglie a pochi minuti dalla fine, quando ha speso anche l’ultima energia. Entra Olivera al suo posto e il Napoli continua ad attaccare con forza, rabbia ma anche con lucidità fino ad agguantare un meritatissimo pareggio. Che va stretto alla squadra di Antonio Conte.
