L’ex allenatore del Napoli, Rudi Garcia, ha parlato a margine della presentazione come nuovo Ct del Belgio, ecco le sue parole:
“Di Napoli amavo tutto: la città, lo stadio, i tifosi, la squadra. Tranne l’interferenza del suo presidente”. Suo prigioniero? Un po’. Con il Napoli ero ancora sotto contratto e avevo una clausola di riservatezza con i miei diritti di immagine che appartenevano ancora al club. Non c’era alcun accordo finanziario, sono rimasto sotto contratto fino all’estate dello scorso anno.
Esiste un’espressione italiana, il tempo è galantuomo, che può essere tradotta come il tempo ristabilisce la verità e rimette ogni cosa a posto”. Io li ho lasciati al quarto posto e alla fine sono arrivati decimi, con altri due allenatori. Ci eravamo anche quasi qualificati per gli ottavi di finale della Champions League. Io non ho fatto tutto correttamente, ma ero nel giusto. I risultati seguenti dimostrano gli errori commessi dal presidente. Sto studiando la possibilità di vivere in Belgio, però mi sento già al 100% belga”.
