Sangre, sudor y lágrimas (Sangue, sudore e lacrime)
Il Boca vince, il Napoli cade.
Se c’è una frase che può descrivere la partita del Boca Juniors e quella del Napoli, è proprio quella che ho scritto nel titolo.
Il Boca ha vinto contro l’Aldosivi in una gara in cui avrebbe potuto imporsi con maggiore autorità sul rivale, ma senza mostrare un gioco all’altezza della sua storia. I gol di Advíncula al 49’ e di Merentiel all’84’ hanno portato alla vittoria, nonostante l’Aldosivi fosse riuscito a segnare con Serrano al 63’. Tuttavia, il gol non è stato sufficiente per fermare un Boca Juniors in evidente crisi.
Al di là della vittoria, la tifoseria è furiosa, delusa e con poche speranze per la prossima gara di Copa Libertadores contro l’Alianza Lima. “Sì, abbiamo vinto, ma se giochiamo così contro l’Alianza Lima, non ce la faremo”, ha commentato un tifoso mentre seguiva la partita.
Dall’altra parte, la prestazione del Napoli è stata disastrosa: un autogol di Rrahmani dopo soli sette minuti ha subito messo in evidenza le fragilità difensive della squadra. La sconfitta contro il Como non è dipesa solo dall’autogol, ma anche dalla rete segnata da Diao al 77’. Nonostante il gol di Giacomo Raspadori al 17’, gli azzurri non sono riusciti a portare a casa i tre punti.
Che ne pensa la tifoseria di entrambe le squadre?
I tifosi del Boca manifestano il loro disappunto nei confronti del nuovo allenatore, Fernando Gago, criticando la mancanza di gioco e strategia. Nonostante la vittoria contro l’Aldosivi, la consapevolezza generale è che il successo sia dipeso più dalla fortuna che da una prestazione convincente della squadra. La frase più ripetuta è stata: “Si jugamos así contra Alianza Lima, no ganamos, la vamos a pasar mal otra vez” (“Se giochiamo così contro l’Alianza Lima, non ce la faremo, sarà dura di nuovo”).
Il Boca Juniors vince, ma la sua tifoseria soffre. Soffre e ama, perché, nonostante tutto, resta sempre accanto alla squadra incondizionatamente. Si lamenta, protesta, ma non abbandona mai. Un sentimento che ricorda molto quello della tifoseria napoletana nei confronti del proprio club.
Anche il Napoli sa che questa sconfitta non è una caduta definitiva, ma un campanello d’allarme. Deve migliorare, andare avanti, asciugarsi le lacrime e il sudore, analizzare gli errori e correggerli per proseguire il cammino.
La tifoseria napoletana in Argentina si lamenta, si arrabbia, grida, festeggia, impreca… ma non abbandona mai. Tifa fino all’ultimo minuto, fino all’ultimo respiro. Ho sentito un commento con cui concordo: i numerosi infortuni stanno penalizzando pesantemente la squadra, allontanandola dal suo obiettivo. Tuttavia, tutto può ancora cambiare, tutto può succedere. Una cosa è certa: sia per il Boca Juniors che per il Napoli, la loro gente sarà sempre accanto a loro, incondizionatamente. Perché questo è l’amore per il calcio.
Fiamma Gianni
