L’anno scorso si era perso nella confusione generale, in difficoltà come il Napoli. Ora, il capitano è tornato, ed è sempre più multitasking, Giovanni Di Lorenzo. «La partita di Verona è sembrata l’ultima dello scorso anno. Nessuno si aspettava di perdere in quel modo – le sue parole a Dazn -, ma il nostro campionato è cominciato dal Bologna in poi, dalla prima al Maradona».![]()
Le dichiarazioni dal CdS: «Non siamo in testa per caso, ma il campionato è lunghissimo. Altri discorsi per il momento non li affrontiamo perché ci sono tante squadre vicine e ci sarà tanto da battagliare». Di Lorenzo sa cosa voglia dire vincere uno scudetto: «Il ricordo di due anni fa è nitido, fu bellissimo. Anche adesso stiamo facendo qualcosa di straordinario soprattutto ripensando a dove eravamo partiti. Siamo tutti tornati ai nostri livelli. In estate ci siamo messi in testa di riscattarci. Siamo ripartiti con voglia di rivalsa». Conte ha preso per mano il Napoli: «È un allenatore forte, ci ha trasmesso la sua determinazione e voglia per competere per obiettivi importanti e noi lo stiamo seguendo dal primo giorno di ritiro. Siamo tutti ben uniti nel nostro percorso». Conte, ma non solo. «McTominay, che conoscevamo già, mi ha sorpreso per il suo impatto. Ma tutti sono stati utili, anche chi sta giocando meno. Gli infortuni fanno parte di questo sport, ma abbiamo un gruppo unito che va oltre le difficoltà. Tutti sanno di essere importanti e danno il proprio contributo quando occorre». Nostalgia Champions per il capitano: «Una sola partita a settimana ti permette di prepararla con più tempo, ma non giocare le coppe europee ti toglie qualcosa. Ripensando all’anno tricolore, tante sfide Champions ci hanno dato autostima ed entusiasmo, come la vittoria col Liverpool. Sono cose che ti porti dietro per tutta la stagione. Per questo vogliamo tornare subito in Europa».
Le dichiarazioni dal CdS: «Non siamo in testa per caso, ma il campionato è lunghissimo. Altri discorsi per il momento non li affrontiamo perché ci sono tante squadre vicine e ci sarà tanto da battagliare». Di Lorenzo sa cosa voglia dire vincere uno scudetto: «Il ricordo di due anni fa è nitido, fu bellissimo. Anche adesso stiamo facendo qualcosa di straordinario soprattutto ripensando a dove eravamo partiti. Siamo tutti tornati ai nostri livelli. In estate ci siamo messi in testa di riscattarci. Siamo ripartiti con voglia di rivalsa». Conte ha preso per mano il Napoli: «È un allenatore forte, ci ha trasmesso la sua determinazione e voglia per competere per obiettivi importanti e noi lo stiamo seguendo dal primo giorno di ritiro. Siamo tutti ben uniti nel nostro percorso». Conte, ma non solo. «McTominay, che conoscevamo già, mi ha sorpreso per il suo impatto. Ma tutti sono stati utili, anche chi sta giocando meno. Gli infortuni fanno parte di questo sport, ma abbiamo un gruppo unito che va oltre le difficoltà. Tutti sanno di essere importanti e danno il proprio contributo quando occorre». Nostalgia Champions per il capitano: «Una sola partita a settimana ti permette di prepararla con più tempo, ma non giocare le coppe europee ti toglie qualcosa. Ripensando all’anno tricolore, tante sfide Champions ci hanno dato autostima ed entusiasmo, come la vittoria col Liverpool. Sono cose che ti porti dietro per tutta la stagione. Per questo vogliamo tornare subito in Europa».