I nerazzurri hanno racimolato 12 punti in 9 gare. Meglio solo di Lazio, Roma e Milan. E quanto pesano i punti persi nei due derby

L’Inter continua a litigare con i big match. All’Allianz ha lasciato sul campo altri tre punti. Si aggiungono a quelli del Franchi contro la Fiorentina e agli altri due contro il Napoli a San Siro. Senza contare i derby di campionato. Se contiamo le big di A – Napoli, Atalanta, Juventus, Lazio, Milan, Roma e Fiorentina – i nerazzurri hanno racimolato 12 punti in 9 partite. I peggiori? I cugini rossoneri…

La Juve guida questa mini classifica. I bianconeri hanno raccolto 14 punti in 8 match e hanno la media punti più alta: la banda Motta ha battuto Inter e Milan (quattro punti contro entrambe) e anche la Lazio. Ha pareggiato con Fiorentina, Atalanta e Napoli, con cui ha perso 2-1 al ritorno. L’unica sconfitta in campionato fin qui.

Un punto in più della Juve, ma con 9 partite. I ragazzi di Conte, primi in classifica a +2 sull’Inter, hanno perso con Atalanta e Lazio, ma hanno fermato tutte le altre: 2-2 con l’Inter, 3-0 alla Fiorentina, 2-1 alla Juve al ritorno dopo lo 0-0 dell’andata, due gol al Milan a San Siro. A inizio marzo Inzaghi e Conte si sfideranno al Maradona, poi se la vedranno con Fiorentina e Milan.

Il cammino della Fiorentina è da voto alto. Tra ottobre e dicembre la Viola ha raccolto otto vittorie di fila. Ha perso con l’Atalanta, ma ha battuto due volte la Lazio e fermato Juve, Milan e Inter, a cui ha rifilato tre schiaffi al Franchi (recuperata a febbraio per via del malore di Bove). Il bilancio è ottimo: 13 punti in 8 partite. A marzo la prova del 9: Palladino se la vedrà con Juve, Napoli e Atalanta.

L’Atalanta segue la scia. Gasperini vanta vittorie di livello contro Napoli e Lazio, ma ha rimediato quattro gol dall’Inter a San Siro e altri tre dal Napoli in casa, a metà gennaio. Tra marzo e aprile sfiderà una dopo l’altra Juve, Inter, Fiorentina, Lazio e Milan. Bilancio: 11 punti in 7 gare.

Quest’anno i big match sono indigesti. L’Inter uscirà dall’annata 2024-25 senza aver mai battuto Milan e Juventus (un pari e un ko in entrambe le sfide). Non capitava da dieci anni, stagione 2014-15. Ha rifilato quattro gol all’Atalanta e sei alla Lazio, ma non ha fermato il Napoli. A inizio marzo la sfida scudetto contro la banda Conte al Maradona. Alla penultima giornata, invece, la sfida con la Lazio. Inzaghi vanta 12 punti in 9 partite.

I ragazzi di Baroni hanno la media peggiore. Percorso strano: la Lazio sta lottando per un posto al sole in Champions League, ma tra le big ha battuto solamente il Napoli al Maradona (poi fermato anche all’Olimpico, 2-2). Il totale dice 6 punti in 7 big match. Pesano i ko contro la Juve e soprattutto l’Inter, che all’Olimpico ha passeggiato: 6-0 secco. La Lazio aveva appena battuto il Napoli

Le romane vanno a braccetto: stesse partite giocate contro le big e stessa media punti, 0,85. Merito di sei punti in sette gare. I giallorossi, passati da De Rossi a Juric e poi a Claudio Ranieri, hanno vinto il derby per 2-0 e hanno pareggiato contro Napoli, Milan e Juventus, salvo poi uscire sconfitti contro Fiorentina, Atalanta e Inter.

Al Milan il primato di “peggior big” negli scontri diretti: 7 punti in 9 gare con una media di 0,77. I rossoneri, tra Fonseca e Conceiçao, ne hanno ottenuti 4 contro l’Inter e tre tra Roma, Lazio e Juve. Pesano i ko con Atalanta, Napoli e Fiorentina. Da qui a fine campionato il Milan se la vedrà con quasi tutte le big. La tendenza è da invertire.
Fonte: Gazzetta
