“Speriamo che alla lunga questo non pesi troppo”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel e speaker di 1 Football Night. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Come stanno i tifosi del Napoli, oggi?
“Dopo ieri sera un po’ meglio. Ci siamo tranquillizzati, anche se rimane un po’ di amarezza per quello che poteva essere e non è stato. Sicuramente la vittoria della Juventus sull’Inter ha dato un po’ di respiro in un momento molto delicato per il Napoli, tra difficoltà, emergenze e cambio di modulo. La sconfitta dell’Inter ieri sera in casa della Juventus ha restituito un po’ di fiducia che stava venendo meno in questo periodo.
Quando Antonio Conte ha risposto con “Mo’ chi metto?” alla richiesta di sostituzione di Mazzocchi da parte di Juan Jesus, quale significato ha dato a quella reazione? Crede che non si fidi delle alternative in panchina?
Beh, sugli esterni la coperta è corta. Conte ha ragione a chiedersi chi schierare, perché Di Lorenzo era già in campo, Politano era entrato e sarebbe stato adattato in quel ruolo, ma non c’erano molte alternative.
Se il Napoli avesse avuto un giocatore come Danilo, un jolly difensivo, sarebbe stata tutta un’altra storia. Il club era convinto di averlo in pugno, ma Danilo ha cambiato idea. Forse fidarsi ciecamente della sua parola è stato un errore.
Nel calcio bisogna sempre avere un piano B, e il Napoli non l’ha avuto. Il risultato è stato che ha dovuto lanciare ragazzi inesperti come Rafa Marìn, trovandosi poi costretto a schierarli per necessità. Tra l’altro lo spagnolo, poverino, ha fatto dodici volte le valigie a gennaio, salvo trovarsi nella mischia, in una situazione di difficoltà, contro la Lazio. Non voglio sembrare troppo critico, ma il dato di fatto è che qualcosa non abbia funzionato. Speriamo che alla lunga questo non pesi troppo”.
