Il cartellino di Kvara era a bilancio per 3,3 milioni di euro.
Ha realizzato un utile di quasi 75 milioni di euro. Numeri che spostano sensibilmente l’ago della bilancia, anzi del bilancio. L’unica cosa che non gli è riuscita, fino ad adesso, è liberarsi di Osimhen. Che resta sul groppone, sia pure ancora per poco. In tal senso, però, l’estate potrà sanare an che questo ultimo cruccio per i patron che ad agosto 2024 ha aspettato fino alla fine per prova re a massimizzare la cessione ec è finito per ritrovarsi con un pugno di mosche tra le mani. In fir dei conti, però. De Laurentiis ha consegnato a Conte uno zoccold duro (Anguissa, Di Lorenzo, Meret, Rrhamani, Politano, Lobotka) di calciatori che hanno il progetto e che hanno deciso di legarsi al club da anni. Elemento fondamentale per raggiungere lo scudetto.
Considerando i parametri – che prima Conte e poi Manna hanno fatto capire essere molto stringenti – De Laurentiis è riuscito anche a convincere alcuni giocatori top ad accettare l’offerta, probabilmente forte anche della presenza in panchina di un allenatore vincente come Antonio. Di sicuro lo scudetto del Napoli del 2023 è stato il primo dopo 22 anni fuori dalla cerchia Milan, Inter e Juventus (la Roma nel 2001). Mentre quello del bilancio può continuare ad essere uno scudetto alla portata”.
Fonte: Il Mattino
