La squadra di Palladino, nonostante gli uomini contati, infligge una pesante lezione ai campioni d’Italia Ride Conte: il Napoli a +3
Se la ride anche Antonio Conte quindi, insieme a Palladino che ha azzeccato la partita perfetta. Con una squadra sventrata dalle assenze, la Fiorentina ha giustamente aspettato l’Inter con una formazione molto prudente: nel 4-4-1-1 due terzini, Dodo e Parisi, giocavano da esterni alti. In più il brasiliano spesso ripiegava per consentire alla Fiorentina di difendersi a cinque, con Comuzzo che scalava al centro. Eppure Inzaghi, che ha rinunciato a Barella, Dimarco e Pavard rispetto al derby, ha faticato a mettere sotto assedio l’avversario. E nel primo tempo, o meglio nello spezzone rimasto ha raccolto pochissimo, a parte cinque calci d’angolo e una rete giustamente annullata dal Var a Carlos Augusto per fuorigioco. All’intervallo è anzi arrivata con parecchi rimpianti la Viola, che ha sprecato due possibilità (Kean e Dodo).
Fonte: CdS



