Minervini: “Rrahmani è sottovalutato; Biraghi occasione last minute”

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A “1 Football Night”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista Arturo Minervini. Di seguito, un estratto dell’intervista.

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Bel clima in casa Napoli?
Sì, il clima è rovente. Caldo, felice, allegro e sereno, soprattutto dopo la vittoria contro la Juve. Noi siamo reduci da un possibile terremoto, perché perdere Kvaratskhelia, il tuo giocatore migliore, quello più rappresentativo, quello che per una generazione resterà probabilmente il più amato, se n’è andato, ma quasi non ce ne siamo accorti.”  
Anguissa, oggi, è il miglior centrocampista della Serie a? 
“Ad oggi, sì. Per quello che ti dà nelle due fasi, non c’è nessuno in questo momento che fa il lavoro che Anguissa sa fare. Quando non hai il pallone e quando lo hai, lui riesce a incidere in entrambi i momenti della partita. Io non vedo nessuno, nel nostro campionato, in grado di fare ciò che fa lui. Oggi riflettevo su una cosa e ho scritto anche un pezzo a riguardo. In relazione al suo potenziale, lo scorso anno Anguissa è stato forse il peggior centrocampista del nostro campionato. Quest’anno, invece, è il migliore centrocampista della Serie A. Il salto di qualità che ha fatto è evidente e lo colloca tra i migliori in assoluto.”
Al Napoli potrebbe arrivare uno tra Garnacho e Adeyemi, ma qualche malizioso afferma che il mercato in entrata è chiuso: lei dove si pone?
“Sono fermentate convinto che il Napoli farà mercato, ovviamente alle condizioni che ritiene opportune. Ai maliziosi che dicono il Napoli non spenda, rispondo con un dato: negli ultimi dieci anni il club di De Laurentiis è secondo in Italia, dietro la Juventus, per investimenti sul calciomercato.”
Con Antonio Conte come allenatore, sarebbe meglio avere Victor Osimhen o Romelu Lukaku come punta centrale? 
“È un tema molto interessante. Osimhen, probabilmente, oggi avrebbe segnato 12-13 gol, ma gli altri quanti ne avrebbero fatti? Non credo che vedremmo la stessa squadra con Osimhen al centro dell’attacco. Lukaku, invece, è un giocatore che facilita il lavoro dei compagni. Anche sabsto, rivedendo gli highlights, il gol di Anguissa nasce da un’altra sponda di Lukaku per Politano. Politano, poi, è bravo a trovare lo spazio per il cross, ma quel cross arriva dal lavoro sporco di Lukaku. Su questo non c’è dubbio: Conte l’ha scelto proprio per questo.” 
C’è un calciatore nel Napoli che, a giudicare dalle pagelle e dalle opinioni degli addetti ai lavori, risulta sottovalutato rispetto alle prestazioni?
“Un giocatore sottovalutato? Direi Amir Rrahmani. È sempre stato considerato ‘l’altro’: prima c’era Koulibaly, poi Kim. Adesso è arrivato Buongiorno, ma Rrahmani, anche senza di loro, è il leader della difesa. È un giocatore forte, costante e mai sopra le righe. Probabilmente, per il suo linguaggio del corpo poco esuberante, non cattura l’attenzione dei tifosi e dei media, ma è stato fondamentale per il Napoli.” 
Ad oggi, considerando i centrocampi del Napoli e dell’Inter, quale dei due è superiore?
“Direi che il centrocampo del Napoli, oggi, è superiore. I tre sono nel loro prime: all’apice della carriera e incredibilmente compatibili. Invece, nell’Inter, Çalhanoğlu non sta vivendo la sua migliore stagione. Ha avuto due anni straordinari, ma ora sembra in fase calante. Al contrario, Lobotka e compagni stanno facendo la differenza. Se dovessi puntare su qualcuno, punterei sul Napoli.”
Come risponde a chi dice di puntare su Nico Williams, data la clausola abbordabile? 
“Questo è un tema interessante, che è stato riproposto anche sui social. Nico Williams è un fenomeno. Ha una clausola di 58 milioni, che per il Napoli sarebbe abbordabile in questo momento. Ma c’è un problema: Nico Williams dovrebbe accettare il trasferimento. Quest’estate non ha dato l’ok nemmeno al Barcellona, che era pronto a pagare la clausola. Ha scelto di rimanere all’Athletic. Quindi, la clausola non obbliga il calciatore ad accettare. Serve sempre la sua volontà, e al momento non c’è.”
Biraghi potrebbe venire al Napoli?  
“È una bella domanda. Quest’anno ha avuto un percorso strano: partite buone, poi Palladino ha fatto altre scelte. Per me è un giocatore valido, che può essere un’opzione se il Napoli avrà bisogno di un laterale. Però, considerando la rinascita di Spinazzola e alcune gestioni tattiche recenti, magari il Napoli sta dando priorità ad altri reparti. Biraghi potrebbe diventare un’occasione last minute e consentirebbe a Conte anche di cambiare modulo. È un giocatore duttile, può giocare come terzino o come centro-sinistra. Ha anche un elemento che manca nel Napoli: l’abilità nei calci piazzati. Sarebbe una soluzione interessante e a costi ridotti per allungare la rosa.”
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