È tornato nel suo sud, facendo il percorso inverso dei tanti che negli anni hanno lasciato alla ricerca di fortune altrove. Si sente ancora un figlio di questa terra e il legame con la gente è ancora più forte. D’altra parte il Napoli da anni non si affidava a un dirigente campano (Totonno Juliano, Filippo Fusco, Gigi Pavarese e Pierpaolo Marino tra gli ultimi in ordine di tempo) e ora si gode Giovanni Manna, che è cresciuto con la cultura del lavoro imparata tra Svizzera e Lombardia, ma non ha perso la genialità del dna del Sud.
Fonte: Il Mattino
