E’ il re delle plusvalenze, l’unico neo si chiama Osimhen

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Chi non si intende di finanza, ma segue il calcio, ha imparato che esistono le plusvalenze. Qualcosa che riguarda l’utile derivato da una vendita, o giù di lì…Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, è un maestro in questo. Scrive Il Mattino: “È il re delle plusvalenze. Quelle vere. Il cartellino di Kvara era a bilancio per 3,3 milioni di euro. Ha realizzato un utile di quasi 75 milioni euro. Nulla di farlocco. L’unica cosa che non gli è riuscita, fino ad adesso, è liberarsi di Osimhen. Che resta sul groppone, sia pure ancora per poco. Però alla fine anche De Laurentiis ha consegnato a Conte uno zoccolo duro (Anguissa, Di Lorenzo, Meret, Rrhamani, Politano, Lobotka) di calciatori che hanno sposato il progetto e che hanno deciso di legarsi al club da anni. Elemento fondamentale per raggiungere lo scudetto. Non è facile far venire giocatori qui, anche Conte lo ripete spesso che bisogna gettare le basi per essere sempre competitivi al cospetto delle tre del Nord. Qui, ovvio, non è obbligatorio vincere per forza anche perché di mezzo ci sono il potere dei vecchi club, la tradizione, i centri sportivi di proprietà. Non è un caso che lo scudetto del Napoli del 2023 è stato il primo dopo 22 anni fuori dalla cerchia Milan, Inter e Juventus (la Roma nel 2001). Qui c’è il fascino della maglia indossata da Maradona.”

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