Il giornalista Claudio Agave, opinionista di “Tutti al VAR”, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì su Sportitalia.
Ecco le sue parole:
Un’opinione sul rendimento di Leao?
“A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca e il rendimento di Rafael Leao e di Theo Hernandez da quando Conceicao ha sostituto Fonseca un po’ fa pensare male, forse l’amore non era mai sbocciato. A Leao forse manca ancora lo step della continuità per diventare un fuoriclasse”.
Le piace il mercato del Milan?
“Mi piace nella misura in cui è stato fortunato a giustificare le sue scelte. Walker, prima dell’infortunio di Emerson Royal, non serviva e ora serve. Evidentemente bisognerebbe prendere un difensore, perché chi ha giocato finora non ha dato garanzie. Mentre per l’attacco, prenderlo a gennaio è difficile: si fa quel che si può.
Il destino di Kvaratskhelia?
“Se andiamo a controllare negli ultimi 10 anni il giocatore più pagato del Napoli, scopriremo che il range è tra i 4,2/3 milioni e i 6 milioni di euro. Quindi, se l’entourage di Kvaratskhelia sperava di ottenere di più, forse il divorzio era annunciato.
Spese per allenatore a gennaio, cosa ne pensa?
“Conte = spesa e questo lo sapevamo oggettivamente prima che venisse a Napoli e anche il mercato di quest’estate l’ha dimostrato. Poi c’è anche un’insistita narrazione sul fatto che il grande allenatore sia in grado di vincere anche con giocatori che non sono grandi. Ma non sempre è così. Gasperini è bravissimo ma prima dell’Europa League aveva fatto solo piazzamenti, come per esempio Thiago Motta. Tornando a Conte, il Napoli numericamente è un po’ povero e il mister, in conferenza, ha agito sui non detti e sui però”.
Cosa può modificare l’equilibrio di Napoli-Juventus?
“La Juventus sta trovando un po’ di linfa vita in Mbangula, ragazzo interessante. Non mi aspetto Vlahovic in panchina, si parla di Kolo Muani. Il destino di Vlahovic è chiaro, non da oggi. Il centrocampista moderno deve saper difendere e attaccare, McTominay e Thuram sanno farlo”.
I numeri del Napoli: merita di essere primo?
“In molti dati statistici il Napoli non è primo. Per esempio ha il 5° posto per valore della rosa e 4° per monte ingaggi, inoltre è la squadra del campionato che ha meno giocatori in rosa, 24. Su Lukaku, in questo momento è il giocatore più decisivo della Serie A: 4 dei suoi 8 gol sono game winner e il ragazzo ha più gol di Castellanos, Vlahovic e Morata, solo per citarne alcuni”.
