CdS – Croazia-Italia, le pagelle. Donnarumma migliore in campo, Di Lorenzo sufficiente ma non brilla
L’Italia di Spalletti è riuscita a qualificarsi agli ottavi di finale di Euro 2024, segnando all’ultimo minuto contro la Croazia che fino a quel momento era in vantaggio 1-0. Il Corriere dello Sport dà i voti alla prestazione degli azzurri:
Spalletti (Ct) 6
Ancora alla ricerca della sua Italia, lo salva Zaccagni all’ultimo respiro.
Donnarumma 7,5
Miracolo su Sucic, pallone a 121 km orari. Il bis quando ferma Modric dal dischetto, si concede il tris sul tocco di Budimir, il gol non è colpa sua.
Darmian 6
L’esperienza non si compra al mercato, attento in marcatura, bravo anche in chiusura, si sposta di fascia, sempre preciso.
Zaccagni (36’ st) 8
Il gol visto da come allargava il piatto destro, è il gol che ci porta a Berlino.
Bastoni 6,5
Il colpo di testa è ben confezionato, solo il cilindro magico di Livakovic produce l’effetto speciale risolutore. Ci riprova nella ripresa. Budimir è un brutto cliente, lo disinnesca.
Calafiori 7,5
Inizia timido, non impaurito ma meno spavaldo, poi si scioglie e diventa un’argine, l’assist a Zaccagni vale mezzo voto in più. Diffidato e ammonito, salterà Berlino.
Di Lorenzo 6
Meglio rispetto alla Spagna, ma siamo ancora lontani. Si perde Modric sul gol.
Barella 6,5
Recupera e imposta, vede il gioco ed il pericolo, s’arrabbia con Di Lorenzo per una palla persa.
Jorginho 6,5
Ispirato, magari non come le giornate migliori, ma stavolta dà tanta sostanza.
Fagioli (36’ st)6
Un guizzo in mezzo al campo nel momento buio.
Pellegrini 6
Un cross al volo trappa applausi, finisce per incidere poco.
Frattesi (1’ st) 5,5
Entra, perde un pallone e tocca di mano il tiro di Kramaric che provoca il rigore. Insomma….
Dimarco 5,5
Non è al massimo e si vede, gioca col freno a mano tirato.
Chiesa (12’ st) 6
Strappa due volte come ai vecchi tempi, s’arrabbia con Barella (non bene in campo), lo placa Jorginho.
Retegui 6,5
Un toro in attacco, un lottatore, incorna un servizio di Calafiori, ci prova altre due volte, non si arrende mai.
Raspadori 6
Kovacic gli porta via un pallone, prova a metterci tanto.
Scamacca (30’ st) 5
Si mangia un gol nel finale.