Una scorta per Aurelio De Laurentiis, parla il Prefetto
«Il tavolo con i tifosi in Prefettura previsto per oggi non ci sarà. Per adesso la linea di contatto con loro, emersa giovedì a Roma in sede di Comitato nazionale per la sicurezza, viene garantita dalla Questura, da un lato, e dalla Società Calcio Napoli dall’altro. Il dialogo continuerà anche oggi. Ho sentito il presidente De Laurentiis, mi ha confermato che anche loro stanno avendo contatti».
«L’interlocuzione si concluderà entro la giornata di oggi».
«Ragioni di riservatezza mi impediscono di entrare nel merito di questa domanda. Posso solo dire che, in via precauzionale, si è deciso di rafforzare le misure di sicurezza personale del presidente».
«Che sia una festa e che le regole vengano rispettate».
«Stiamo facendo uno sforzo immane, e da Roma abbiamo il massimo supporto. Questo momento lo aspettiamo da 33 anni, e abbiamo approntato un piano capace di fronteggiare la situazione, tenendo conto di trovarci di fronte all’incognita legata alla gestione della festa spontanea, quella che ci sarà nel momento in cui arriverà la certezza matematica della classifica».
«Le forze dell’ordine e il Comune di Napoli stanno predisponendo innanzitutto i piani della viabilità. Lunedì avremo un nuovo Comitato per l’ordine pubblico in Prefettura, e stiamo definendo dove posizionare i varchi di accesso ai luoghi della festa. Le ordinanze saranno emesse ad horas. Per il resto, confermo che nella data del quattro di giugno saranno una decina al massimo le piazze interessate dalle celebrazioni».
«Al momento numeri non ne possiamo dare. Ma le faccio un esempio: per ogni 50 varchi – faccio un numero esemplificativo – avremo bisogno di un presidio di almeno sei uomini. Al netto del dispiegamento di forze nel resto della città e della provincia. Anche l’Esercito, con i militari di Strade Sicure».
«È una condizione che abbiamo preso in considerazione. Monitoriamo anche questa situazione».
«Funziona e anche i controlli si stanno dimostrando efficaci. Stiamo lavorando per estendere questo modello anche ad altre zone della movida in vista dell’estate, a cominciare dall’area di Bagnoli».
Fonte: Il Mattino
