Farà turnover? «Scelgo sempre i calciatori per vincere la partita, mica pensando al turnover o alla prossima partita. Poi poiché ci sono calciatori forti anche fuori e ci sono tante alternative è ovvio che cambieremo. Solo stamane faremo una seduta vera, fino ad adesso, in questi due giorni trascorsi dalla partita con la Roma, abbiamo fatto due allenamentini: ci saranno 3-4 giocatori freschi».
È infastidito dai tanti allenatori che dopo una sconfitta non parlano dei meriti del Napoli? E a Mou vuole rispondere dopo 48 ore? «Non guardo quello che dicono gli altri, non penso a quello che fanno gli altri. Dobbiamo avere un modo nostro di fare calcio perché poi, è vero che siamo primi, ma quello che diventa importante è essere primi per i nostri tifosi. Conta più di ogni altra cosa. È un orgoglio averli riconquistati. Abbiamo il dovere di essere primi per loro, per rappresentarli al massimo. Non vado a rispondere a uno come Mourinho che ha una storia totalmente differente dalla mia e se dice qualcosa devo stare attento a quello che ha detto per capire anche altre cose… Siamo contenti di quello che stiamo facendo e questo ci riempie di gioia pensando ai nostri tifosi».
