GIOVANILI NAPOLI- Un triste “zero” per le formazioni Under

Approfondimento sulle formazioni giovanili del Napoli

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Giovanili Napoli- Sabato scorso la Primavera del Napoli ha superato il Cosenza col punteggio di 4-0, ottenendo la seconda vittoria consecutiva.

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Questa sessione invernale di mercato sarà ricordata come quella degli “zero ingressi” per il Napoli sia per la prima squadra che per le formazioni Under. Unica eccezione ha riguardato la Primavera di mister Cascione che si è rinforzata con l’ex Roma e Trapani Cataldi (clicca qui per esclusiva), Furino Spedaliere, oltre ad aver cercato la punta Abiuso che però alla fine, come riportato dalla redazione di Tuttocalciogiovanile, dal Modena è poi passato all’Inter.

In questo nostro approfondimento vogliamo però soffermarci sulle tre formazioni Under partenopee, che negli ultimi anni hanno regalato tante soddisfazioni a livello nazionale sotto la gestione Grava, uomo a nostro avviso sempre troppo poco valorizzato perchè impegnato dietro le quinte.

La tripla amichevole contro i cuginetti della Paganese (a proposito complimenti alla società azzurrostellata sempre attenta a costruire squadre competitive per i campionati nazionali di categoria) ha evidentemente palesato una certezza: la coperta è cortissima!!

Tre sfide equilibratissime contro una buona formazione, ma comunque di serie C, che hanno addirittura portato al successo degli avversari nella categoria Under 16. Ma non è questo importante, perchè per ora ci saranno diversi test amichevoli sino alla ripartenza del campionato di marzo, dove andrà compreso quanto profonda sia la rosa per giocare ogni tre giorni.

E per ora i segnali non sono troppo confortanti, perchè diversi ragazzi dell’Under 17 sono “in prestito” alla Primavera e di conseguenza diversi 2005 sono andati a fare compagnia ai classe 2004. Il dubbio che nasce spontaneo è che forse, a differenza di club del calibro di RomaInter Juventus, le rose delle tre formazioni giovanili del Napoli non siano altrettanto strutturate.

Se i tre mister, Carnevale. Bevilacqua e Sorano, che hanno dimostrato negli anni tutto il loro valore raggiungendo le semifinali nazionali, palesano delle difficoltà contro la terribile Paganese (a proposito complimenti a Floro Flores arrivato da pochissimo sulla panchina dell’Under 17) quando mancano 5/6 elementi titolari vuol dire che forse anche a livello giovanile qualcosa è cambiato e la società deve imparare ad attrezzarsi rapidamente.

A Grava non si può continuare a chiedere di friggere il pesce con l’acqua ed è arrivato il momento di ampliare la rete di osservatori in grado di individuare i migliori talenti della regione, troppo spesso oggetto di saccheggio dal Nord, sin da piccolissimi. La percezione, che fa soffrire tantissimo il sottoscritto, è che non ci sia alcuna intenzione di strutturare il club per puntare davvero allo scudetto nazionale ma che ci si affidi al fiuto dei singoli (allenatori e dirigente).

Prendiamo ad esempio l’esterno classe 2003 Antonio Cioffi, talento purissimo che ha esordito in prima squadra contro la Fiorentina nello scorso gennaio, dopo essere stato capocannoniere nel campionato Under 16 nella stagione 2017/18 ed essersi confermato l’anno successivo con la formazione Under 17. Purtroppo a causa del Covid e soprattutto della scellerata scelta da parte del Napoli di non voler partecipare al campionato Under 18 (colpa gravissima!), questo ragazzo ha giocato pochissimo in Primavera. Mi chiedo se abbia davvero senso tenere questo prospetto davvero interessante ad ammuffire sulla panchina della prima squadra, invece di continuare il suo processo di crescita giocando da titolare in Primavera? Giochi di potere mi verrebbe da rispondere..

E intanto il mercato ha ufficialmente registrato “zeru acquisti“!

Articolo a cura di Marco Lepore

 

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