Riceviamo e pubblichiamo: “Può risorgere il calcio italiano? Napoli fai da apripista”

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Un’accorata lettera di un tifoso che ama la sua squadra ed i colori azzurri

Factory della Comunicazione

“Cara Ssc Napoli, può risorgere il calcio italiano ?

La sera del famigerato Inter-Juve del 28/04/2018, forse si è consumata la tragica fine del calcio italiano.

Già alle prese con un poco chiaro periodo Post-Calciopoli.

Addirittura, secondo il Prof. Guido Clemente di San Luca, quella famigerata gara costituì soltanto l’ottavo eclatante incontro di calcio in cui ci furono sistematiche non-applicazioni, omissive, del regolamento del gioco del calcio, durante quel campionato di Serie A 2017/2018.

Nel dopo gara, in quella stessa notte, fu emesso un comunicato stampa durissimo, sul sito web ufficiale, da parte del F.C Internazionale.

A distanza di due anni, l’altrettanto sconcertante caso delle dimissioni del procuratore Figc, Pecoraro.

Si sono adoperati in merito, e non è la prima volta, gli avvocati Marra e Pisani, con esposti alle procure di Roma e Milano.

Inoltre, nonostante non se ne sentisse alcun bisogno; forse per togliere gli ultimi dubbi, agli ultimi pervicacemente scettici, il 30/11/2019 sono andati in scena gli episodi di Napoli-Atalanta.

Nel dopo gara intervenne il Vicepresidente, Edoardo De Laurentis, con il durissimo tweet “Il Calcio Italiano è morto”.

Ma, forse, già prima questo calcio italiano malato, versava in stato di coma profondo.

Intervenne anche il Presidentissimo, con interviste di fuoco contro Nicchi, Rizzoli e l’Associazione Italiana Arbitri.

Risultato ?

Una serie di altri successivi, clamorosi e sistematici episodi arbitrali, che soltanto eufemisticamente potrebbero essere definiti controversi.

Con altrettanta veemenza, intervenne anche Mister Carlo Ancelotti, nell’ultima riunione tecnica tra Allenatori ed Arbitri.

Dopo che lo stesso Ancelotti, nel dopo partita di Napoli-Atalanta, definì la sua espulsione un attacco diretto alla propria persona.

Quasi come se avesse avuto il presentimento, o qualcosa di più, che il sistema calcio in Italia lo volesse far fuori.

In quanto personaggio di livello mediaticamente mondiale, quindi ingombrante e, soprattutto, scomodo per i club concorrenti.

Dopo queste riflessioni “pandemiche”, e non: tutti noi, appassionati a vario titolo, riusciremo a rimettere mano alla credibilità del Calcio Italiano ?

Cara Ssc Napoli, società virtuosissima, seria, avanguardista :

abbiamo ancora la possibilità di far risorgere questo Calcio Italiano ?

Le proposte non mancherebbero, provenienti anche dalle credibili organizzazioni statunitensi :

Fair Play Finanziario ancora più severo e restrittivo;

Tetto agli Ingaggi;

Settori Giovanili Territoriali e Policentrici in tutta la Campania ed il Sud Italia;

ingressi allo stadio San Paolo con prezzi calmierati;

ingressi gratis, invece, per anziani, donne e minori accompagnati;

per diversamente abili;

per chi in povertà e per chi è sotto la soglia di povertà;

restituendo in parte, quindi, in forma di gioia, entusiasmo e partecipazione, quella vera e propria ricchezza morale e materiale accumulata grazie alla passione;

passione, non sempre monetizzabile, di milioni di persone ?

Nello scorso fine settimana tedesco, ci siamo tutti resi conto che allo stadio virtuale manca assai il suo gemello : lo stadio reale…

Certo della Tua Mission, anche economico-sociale, per la Città-Regione, e per tutto il Sud Italia, cara Ssc Napoli, Ti ringrazierò a vita…

Sandro Cardito

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