Sarà uno dei protagonisti anche stasera contro la Juventus Dries Mertens. La sua metamorfosi lo ha portato a segnare gol su sol, accompagnati da assist e passaggi da top player. “Pensare che a propiziare questa incredibile scalata è stato proprio l’incontro con Sarri: via Higuain, Milik infortunato e il gioco è fatto: prima la trasformazione in falso nueve, poi la
metamorfosi completa. E in mezzo valanghe, grappoli di gol: 67 in tre anni, con impennata nel secondo senza il Pipa e Arek (34). Diciannove, invece, quelli collezionati all’esordio con Carletto nonostante un avvio a handicap: la storia delle scorie post Mondiale, e soprattutto di un incredibile stress psicofisico accumulato proprio nel corso dell’era Sarri per la continuità d’impiego (e di rendimento), e via con la graduale esplosione. Fino al nuovo ribaltone delle gerarchie: è lui, sempre lui il primo della lista. Anche se al momento l’infortunio di Milik non ha ancora permesso né la sana concorrenza tra colleghi e neanche l’azione combinata (con Dries trequartista, come nel corso del precampionato). Quella di oggi, comunque, sarà la sua sedicesima sfida con la Juve tra campionato (12 archiviate), Coppa Italia (2) e Supercoppa (1); con 3 gol messi a segno complessivamente. Pochini, per un tipo da record: sotto a chi tocca. Marek, Sarri, Szczesny: c’è solo da scegliere”. Fonte: Cds
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