Dopo settimane difficili Lorenzo Insigne pare aver ritrovato il sorriso, il 24 azzurro dopo la contestazione sfociata nella bordata di fischi ricevuti al San Paolo contro l’Arsenal è pronto a riprendersi Napoli e il Napoli. Stasera Lorenzinho scenderà in campo contro il Cagliari con la fascia al braccio e pronto a un ruolo da protagonista. L’incontro a casa Ancelotti della settimana scorsa ha spazzato via i dubbi dello scugnizzo che temeva di non essere più importante alla causa azzurra. Le parole del tecnico di Reggiolo sono state più che chiare: “La volontà di Lorenzo di restare e prolungare e non c’è mai stata da parte nostra la volontà di cederlo: la settimana ha confermato che ha voglia di restare e siamo contenti”.
IL 2019 DI LORENZO
Il 2019 di Insigne è stato avaro di emozioni con appena 3 reti a segno, due in campionato e una in Europa League. I problemi muscolari inoltre gli anno impedito di ritrovare continuità nel momento clou della stagione. Motivo per cui stasera il 24 azzurro proverà a prendere permano la squadra. Come era stato in grado di fare nella rima metà di stagione contro PSG e Liverpool in Champions League. Il cambio di modulo ha inciso sul rendimento altalenante di Lorenzo, ma adesso riconciliarsi col San Paolo diventa fondamentale e una rete contro i sardi sarebbe l’occasione ideale. Proprio quel Cagliari al quale segno la rete del 3-2 al 94′ quel 21 aprile del 2013 con Walter Mazzarri in panchina. Era l’ultimo anno del tecnico sulla panchina azzurra prima di tentare la, sfortunata, avventura all’Inter. Adesso Lorenzo è arrivato a 300 presenze in azzurro e questo finale di campionato servirà a riprendersi Napoli e il Napoli.
A cura di Emilio Quintieri
