A tutela ordine pubblico si lavora su tre fronti

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Le forze dell’ordine saranno al lavoro su tre fronti, ma il punto nevralgico sarà la zona del San Paolo, sorvegliato speciale dopo l’agguato degli ultrà del Napoli a quelli dello Zurigo, proprio nei pressi del commissariato di Fuorigrotta. Massimo livello di allerta ma nessun allarmismo, con il questore De Iesu preoccupato soprattutto per «l‘arrivo disaggregato di tanti tifosi juventini nei vari settori dello stadio». Da qui i consiglio a evitare sciarpe e altri simboli bianconeri. Controlli capillari a cerchi concentrici, zone di prefiltraggio e perquisizioni accurate, con divieto di introdurre liquidi e selfie-stick, oltre a ombrelli, accendini e bottiglie d’acqua come al solito. Prevista la bonifica di strade e piazzali adiacenti l’impianto. Il sistema di sicurezza all’interno dello stadio, coordinato dal dirigente del commissariato San Paolo, Paolo Esposito, è considerato efficace e all’avanguardia, anche grazie alle numerose telecamere di sicurezza. Fonte: Il Mattino

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