Il calcio è anche “parlarne dopo”, al bar, tra amici. E si discute di tutto, episodi in primis, dai penalty, alla moviola, dai gesti tecnici ai cosiddetti errori. Pierluigi Pardo, intervenuto a Radio Marte, discute proprio di ciò in merito alle ultime “discussioni di campionato: “Discutere di un calcio di rigore o di un fuorigioco che c’è o non c’è non significa istigare la violenza, tutto ciò è assurdo. La verità è che se le trasmissioni televisive non parlassero di episodi arbitrali, la gente comune lo farebbe lo stesso, perché le trasmissioni televisive trattano i temi che interessano al popolo, quelli che il popolo tratta nel quotidiano. Dopo Roma-Inter, gli arbitri vanno di più al Var, ma non sempre ci va bene. Sul fallo di mano poi c’è una confusione enorme e nell’area di rigore un giocatore non dovrebbe avere le braccia stando agli ultimi episodi. A differenza di un anno fa, la discrezionalità dell’applicazione del Var cambia di giornata in giornata, di mese in mese, ma anche di partita in partita. Il Napoli ha fatto un grande 2018, sta crescendo molto il progetto, ma capisco che si gode solo a metà se non si alzano trofei, ma la crescita del club va evidenziata e la gestione di De Laurentiis è eccezionale”
