Il sospetto che è i giochi, dopo la parata di Gigio Donnarumma sul tap-in di Milik, siano fatti ormai è forte. Quello che è accaduto al minuto 92 di Milan-Napoli, sui social, è ormai noto coma la parata-Scudetto. Due ore dopo la Juve, battendo la Samp per 3-0, ha allungato a +6 sui partenopei. Ora attende il celeberrimo 22 aprile, ultimo e decisivo appuntamento per il titolo. Parata che potrebbe essere stata fatta dal possibile erede di Buffon in bianconero, visto che mesi fa dichiarò: «Gigio, se vieni alla Juve non sbagli… Dipende da cosa ti vibra dentro l’anima…». A Milano, parola di Italo Cucci, il Napoli non è caduto, bensì si è fermato e ha davanti a sè 6 partite, scontro diretto compreso, per rialzarsi. D’altronde la consacrazione di Maurizio Sarri, che fin qui ha proposto un calcio fatto di idee innovative e coraggiose, passa dalla vittoria. In alcuni casi hanno proprio ragione quelli lì, è l’unica cosa che conta.
