Serie B, Benevento sconfitto a Chiavari

0

Certo che segnare due reti in venti minuti e ritrovarsi con un pugno di mosche in mano è un boccone ben tosto da mandare giù. Baroni fa buon viso ma resta il cattivo gioco. Il suo Benevento è venuto meno proprio nel momento meno logico, quando sembrava che potesse dare vita a una impresa, espugnando un campo inviolato da dieci mesi. Invece… «Invece paghiamo un nostro improvviso black out sulle palle inattive. Sommando le due subite a Chiavari alle due prese a Salerno sono quattro reti su cinque al passivo. È’ troppo, sono il segnale di una mancanza di attenzione, dovremo lavorarci con grande determinazione nelle prossime setti

Factory della Comunicazione

Serie B aspettando il posticipo Salernitana-Benevento

mane. Eravamo prima del derby con la Salernitana una delle migliori difese del torneo. Abbiamo sporcato la nostra media in 180’». La prima spiegazione viene doppiata dalla seconda: «Siamo una squadra incapace di giocare in maniera speculativa, anche al Comunale non abbiamo fatto calcoli, ci siamo schierati nella nostra solita maniera è questo non ha pagato. L’Entella cercava la verticalizzazione, noi non

siamo in grado, dobbiamo far girare palla. È chiaro che si rischia di più. Infine ma non ultima giustificazione c’è la forma ancora non ottimale di alcuni giocatori molto importanti per i nostri schemi, penso a Ceravolo ma anche al rientrante Falco. Qualcosa dovevamo cedere, L’Entella non ci ha perdonato niente».
AVANTI CON FIDUCIA.La seconda sconfitta consecutiva non cambia i piani dei giallorossi almeno nel futuro immediato. «Il percorso è ancora lungo, crediamo in quello che facciamo, crediamo che sul lungo periodo le soddisfazioni arriveranno. Anche a Chiavari il risultato è stato negativo ma il gioco espresso no, quindi la strada rimane questa». Chi è tranquillo come e più del solito è Breda, allenatore dell’Entella. «Ora godiamoci questa vittoria che ci ha offerto, al di là dei tre punti, importanti risposte a livello mentale. Siamo una squadra con grandi risorse. Non era semplice rimettersi in corsa dopo i due gol quasi a freddo, ma lo abbiamo saputo fare e anche velocemente. Il nostro merito è stato di crederci sino alla fine è anche… oltre».

Corriere dello Sport

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.