ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci 6; Iacoponi 6 Ceccarelli 6,5 Pellizzer 7 Sini 6 (37′ st Baraye sv); Moscati 6,5 Troiano 6,5 Palermo 6; Tremolada 6,5 (21′ st Ammari 6); Masucci 7,5 (34′ st Mota Carvalho sv) Caputo 7. A disp.: Paroni, Belli, Cutolo, Benedetti, Di Paola, Ammari, Beretta. All.: Breda 7.
Falli commessi: 14
Fuorigioco fatti: 2
AVELLINO (3-5-2): Frattali 6; Donkor 5 Gonzalez 6 Jidayi 5,5; Belloni 6 D’Angelo 5 (26′ st Verre 6) Omeonga 6 (33′ pt Gavazzi 6) Lasik 5,5 Asmah 6; Mokulu 6 (16′ st Ardemagni 5,5) Castaldo 5,5. A disp.: Offredi, Perotta, Crecco, Soumare, Pagherà, Bidaoui. All.: Toscano 5,5.
Falli commessi: 16
Fuorigioco fatti: 3
ARBITRO: Di Martino di Teramo 6.
Guardalinee: Raspolini e Muto.
Quarto uomo: Pietropaolo.
MARCATORI: 34′ pt Masucci; 20′ st Caputo (rig.).
AMMONITI: Donkor, D’Angelo, Castaldo (A).
NOTE: clima afoso. Recupero: 3′ e 4′. Angoli 6-6. Spettatori 1200 circa.
Serie B
L’Entella riprende da dove aveva lasciato e si conferma inesorabile nella versione casalinga. L’Avellino ha la scusante delle tante assenze, tra infortunati, squalificati e nazionali, tuttavia ha anche la colpa di non averci creduto o di averlo fatto troppo tardi. Nel 3-5-2 di Toscano sorprese solo davanti a Frattali, con Donkor e Jidayi deputati a mordere le caviglie di Masucci e Caputo, scelte che non si riveleranno paganti. L’Entella è old style, solo Moscati e Tremolada non c’erano la scorsa stagione.
LA GARA. Stenta per una decina di minuti a trovare le misure, poi macina gioco e azioni. Per gli ospiti una mischia a centro area al 6′, con capitan d’Angelo che passa a Cataldo facendo sfumare l’occasione. La formazione di Breda invece capisce che è con i traversoni che può creare imbarazzi e insiste da entrambi i lati, mettendo sotto pressione un terzetto difensivo tutt’altro che sicuro. Gli scricchiolii dei lupi continuano al 23′ quando Donkor lascia passare un pallone, Caputo si inserisce, scarta Frattali e altrettanto incredibilmente calcia a lato. Punizione sulla trequarti per i padroni di casa, Tremolada pennella una traiettoria che termina sul fronte di Masucci tuffatosi a tempo. Bravi gli entelliani, smarriti, e non è la prima volta, gli avellinesi sulle palle alte. Infatti da qui a fine tempo l’Entella potrebbe raddoppiare con le inzuccate di Caputo ma è ancora Masucci, sempre pronto a prendere il tempo all’incerto Jidayi e a Donkor. Il tecnico Toscano, prima dello svantaggio, aveva sostituito Omeonga con Gavazzi, spostando D’Angelo in regia e l’ex Ternana sul centro-destra.
RIPRESA. Nella ripresa il centrocampo rivisto e corretto dell’Avellino prende il controllo delle operazioni, l’Entella rincula, ma non rinuncia. E mentre gli irpini girano palla, i chiavaresi pungono. Curiosamente, il raddoppio arriva a poca distanza dal 2º cambio deciso da Toscano: Ardemagni per Mokulu. Al 66′ mischia in area avellinese, Donkor prova a spazzare, incoccia la gamba di Pellizzer, l’arbitro Di Martino, con un attimo di esitazione decreta la massima punizione, Caputo spiazza Frattali. Gara chiusa nonostnte il tentativo direazione degli irpini.