C’eravamo tanto amati, ed è un giorno all’improvviso il sogno diventa incubo e si trasforma persino in giallo: tre anni vissuti tra l’emozione della Coppa Italia e i brividi di Doha , inchinandosi ad un uomo divenuto simbolo dell’opulenza. Ora che non c’è più vale la pena ricostruire i mille giorni con “el Pipita” protagonista indiscusso di un film che Aurelio De Laurentiis ha intitolato “traditore di se stesso”. E’ stato bello e mentre volano i fogli di carta, il ping pong mediatico induce a sospettare che sia stata pura fiction la loro storia anche se non c’è stata indicazione precisa e netta d’una autentica crisi di coppia. Ormai con la tecnologia si fa in fretta a recuperare qualsiasi refolo del passato, anche il più discreto ma niente di niente. Ed invece: pensavo fosse amore, invece era un calesse (destinazione Torino).
Fonte: Iol Mattino
