Zielinski tranquillizza sulla Premier: «Da Napoli non mi muovo»

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Cinque gol e sei assist nella stagione in corso: cosa si può volere di più da un appena ventiduenne, peraltro arrivato a Napoli nemmeno otto mesi fa? Un innesto riuscito come meglio non si poteva, un interno che continua a sbocciare nel migliore dei modi e che potrebbe diventare ben presto un fiore raro. E non solo, perché Piotr Sebastian Zielinski non s’è fermato nemmeno in nazionale. Parentesi entusiasmante, quella con la nazionale, ottimo viatico per far ritorno subito alla base e pensare solo alla Juve.«Possiamo batterla anche due volte, se giochiamo come sappiamo».Poi arriverà il secondo heat, dopo soli tre giorni: «Crediamo di poter arrivare in finale. Vero che ci sono due gol da recuperare e che loro sono molto forti, ma noi siamo una grande squadra e possiamo farcela. Per ora però stiamo pensando solo alla prossima, quella che riguarda il campionato. Poi ci concentreremo sulla semifinale, così come siamo da sempre abituati con Sarri». Riconoscente nei confronti del tecnico fresco di Panchina d’Oro, che ha contribuito in maniera determinante a valorizzarlo: «Sono felice che l’abbia vinta lui. E’ un premio meritato e spero che possa fare il bis il prossimo anno. Dice che posso diventare il centrocampista più forte d’Europa a patto che continui ad applicarmi? Magari… Devo però migliorare sotto alcuni aspetti: il potenziale c’è, ma devo limare diverse cose».

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A mezzo passo dal Liverpool (trattato anche dal Milan) poco prima di passare da un azzurro all’altro, adesso non farebbe a cambio… «No, niente Premier, io sto benissimo a Napoli e non ho nessuna intenzione di muovermi. Sto in un gruppo straordinario, mi sto trovando molto bene a lavorare con tanti campioni, e poi i tifosi sono fantastici. Milik? L’ho visto bello carico in nazionale: sta tornando al meglio e ci darà una grossa mano in questo finale di stagione. Qualcosa da recriminare? Peccato per il ritorno col Real: nel primo tempo non hanno visto palla, resta un po’ di rammarico per aver subìto quei due gol. Con Boniek (attuale presidente della federcalcio polacca) non abbiamo parlato tanto, però ha detto che presto mi chiamerà. Ma ora c’è solo la Juve, sentiamo l’enorme attesa e vogliamo regalare una grande gioia alla nostra gente».

Fonte: CdS

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