Sospeso il campionato in Grecia: in campo con la pistola!

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Campionato sospeso in Grecia per ragioni di sicurezza, ci risiamo. Stavolta, però, si è davvero passato il limite: dalle intemperanze di tifosi esagitati e violenze assortite, ora il pessimo esempio arriva dal presidente del Paok Salonicco. La risposta a una decisione arbitrale avversa – un gol annullato per fuorigioco – durante la partita contro l’Aek Atene, ha indotto Ivan Savvidis a entrare in campo, a un minuto dalla fine, armato di pistola e in modo intimidatorio verso l’arbitro Kaminis. L’episodio è finito sotto la lente d’ingrandimento dell’Uefa. «Le partite sono sospese fino a quando il quadro della situazione non sarà totalmente nuovo e condiviso da tutti», ha fatto sapere Vasiliadis, ministro dello sport greco. «Certe scene non sono tollerabili e richiedono decisioni coraggiose». 

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RICERCATO. Partita sospesa in un primo momento, poi definitivamente interrotta. Ricapitolando: in Grecia viaggiano alla media di una sospensione all’anno del campionato, dal 2013 a oggi. L’invasione di campo di Savvidis – 58enne russo di origini greche – con un paio di guardie del corpo al seguito, ha fatto scattare indignazioni a catena. Il presidente, che dispone di regolare porto d’armi, è attualmente ricercato dalla polizia. «Flagrante violazione della legge sportiva. Nel quadro di una specifica procedura, se entro mezzanotte si manterrà irreperibile, sarà perseguito secondo la normale legislazione». L’irruzione a mano armata di Savvidis, uno degli uomini più ricchi del mondo, porterà conseguenze verso il Paok – sconfitta a tavolino, ma non solo – che dal 2012 è gestito da lui. Scatenato anche il fronte politico, dopo i fatti di Salonicco: accuse al governo, ricordando che ultrà e proprietà poco trasparenti sono purtroppo ancora parte attiva in Grecia.

ORDINARIA FOLLIA. L’ultima volta che il campionato greco è stato sospeso – nel 2016 – c’era un motivo analogo di mezzo: al presidente dell’associazione arbitrale, Georgios Bikas, venne bruciata l’abitazione. Un anno prima, i violenti scontri tra i tifosi di Panathinaikos e Olympiacos prima di un derby portarono allo stesso provvedimento. Nel 2014 morì un tifoso dell’Ethnikos, squadra di prima divisione. Qualche settimana fa, sempre il Paok Salonicco tristemente protagonista per un lancio di oggetti che ha ferito Oscar Garcia, allenatore dell’Olympiacos.

Fonte: CdS

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