Serie B play-off: il fattore campo permette al Benevento di battere lo Spezia e passare il turno

Al Vigorito i ragazzi di Baroni la chiudono nel primo tempo e poi gestiscono fino al triplice fischio.

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Martedì 23 maggio ore 20:30

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Benevento-Spezia 2-1 Ceravolo (B) 22′, Puscas (B) 24′, Nenè (S) 69′

 

Formazioni:

BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno, Gyamfi, Camporese, Lucioni, W. Lopez, Chibsah, Viola, Falco, Puscas, Eramo, Ceravolo.

A disposizione: Gori, Pezzi, Del Pint, Melara, Ciciretti, Pajac, Padella, De Falco, Venuti.

Allenatore: Baroni.

 

SPEZIA (3-5-2): Chichizola, De Col, N. Valentini, Terzi, Ceccaroni, Maggiore, Vignali, Djokovic, Fabbrini, Giannetti, Granoche.

A disposizione: A. Valentini, Sciaudone, Nenè, Baez, Arrasti, Migliore, Datkovic, Mastinu, Pulzetti.

Allenatore: Di Carlo.

 

Primo tempo. Si affrontano la 5^ e l’8^ forza della cadetteria in gara secca, in caso di pareggio nei 90 minuti si andrà ai tempi supplementari e se il risultato fosse ancora in parità passerebbe il turno il Benevento per il miglior piazzamento a fine campionato. Prima dell’inizio del match verrà osservato un minuto di silenzio per ricordare Stefano Farina, ex arbitro internazionale e attuale designatore degli arbitri di Serie B morto all’età di 54 anni. In avvio lo Spezia cerca di attaccare sin da subito con Granoche e Vignali ma entrambi non riescono ad essere precisi, al 10′ Maggiore mette in mezzo un bel pallone leggermente lungo per i compagni che Cragno blocca. I padroni di casa lasciano pochi spazi costringendo gli ospiti ai lanci lunghi, al 14′ Lopez effettua un tiro-cross che colpisce il palo e costringe Chichizola all’intervento per allontanare il pallone. Passano due minuti e Vignali calcia al volo in spaccata sul cross di Djokovic ma la conclusione termina sull’esterno della rete, al 19′ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Benevento che Ceravolo si fa respingere da Chichizola che devia in corner. Al 22′ i giallorossi passano in vantaggio con bomber Ceravolo che riscatta l’errore dal dischetto di qualche secondo prima con un preciso colpo di testa su cross di Viola, passano due minuti e Puscas dopo aver ricevuto palla sulla trequarti si accentra e lascia partire un tiro molto potente che batte Chichizola per la seconda volta per il raddoppio del Benevento. Lo Spezia prova a reagire ma gli ospiti non riescono a creare problemi alla retroguardia campana, nell’ultimo quarto d’ora succede poco visto che Baroni decide di lasciare a turno uno tra Puscas e Ceravolo in avanti per difendere il vantaggio. Al 43′ Giannetti controlla in area e serve Ceccaroni che calcia centralmente con Cragno che blocca con sicurezza, dopo un solo minuto di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi con Benevento sopra di due reti.

 

Secondo tempo. Nella seconda frazione Vignali si rende protagonista di un gesto tecnico spettacolare con una rovesciata che costringe Cragno all’intervento, al 56′ Falco si accentra a cerca il tiro a giro impegnando Chichizola costretto a bloccare il pallone. Al 59′ Terzi in scivolata riesce ad anticipare Ceravolo solo sul secondo palo sventando praticamente un goal fatto, al 68′ Puscas fraseggia con Chibash e conclude in porta ma Terzi ancora una volta si immola e allontana la minaccia. Al 69′ lo Spezia accorcia le distanze con Nenè che ci prova con un tiro tutt’altro che irresistibile ma Cragno si lascia passare il pallone sotto le gambe per il goal dei liguri, due minuti più e ancora gli ospiti galvanizzati dalla rete precedente ci provano con Mastinu che con un tiro-cross leggermente deviato da Gyamfi costringe Cragno alla grande parata. Al 78′ Vignali riceve la seconda ammonizione lasciando lo Spezia in 10 uomini in vista degli ultimi 12 minuti, la decisione dell’arbitro scatena le proteste di Di Carlo e del resto della panchina. All’82’ Eramo ci prova calciando di poco alto sopra la traversa, passano tre minuti e Lucioni allontana col piatto il cross di Maggiore con un intervento provvidenziale. Nel finale l’assalto dello Spezia non arriva mentre il Benevento continua a gestire fino al triplice fischio che sancisce il passaggio del turno da parte dei campani.

 

A cura di Emilio Quintieri

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