Serie B: Il Palermo prova la mini fuga dopo i pareggi di Empoli Frosinone e Parma

I ragazzi di Tedino ora possono provare ad allungare in classifica sulle rivali

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Sabato 16 dicembre ore 15:00

Factory della Comunicazione

Avellino-Ascoli          1-1 Perez (A) 45’+1′, Castaldo (A) 59′

Carpi-Frosinone        1-1 D. Ciofani (F) 58′, Mbakogu (C) 82′

Cremonese-Empoli 1-1 Donnarumma (E) 34′, Brighenti (C) 70′

Entella-Salernitana 0-2 Kiyine (S) 29′, Sprocati (S) 60′

Palermo-Ternana     1-0 Rispoli (P) 3′

Parma-Cesena             0-0

Perugia-Bari                  1-3 Galano (B) 21′ 71′, Di Carmine (P) 34′, Nené (B) 42′

Pro Vercelli-Spezia  0-2 Granoche (S) 35′, Forte (S) 74′

 

Avellino-Ascoli. Gli irpini stanno pian piano scivolando in classifica e cercano punti salvezza al Partenio,i marchigiani ultimi a 15 punti però non possono perdere altro terreno se vogliono recuperare lo svantaggio. I campani attaccano sin da subito alla ricerca del goal e al 4′ Castaldo ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, l’Ascoli replica agli irpini con Perez che controlla bene palla ma al momento di calciare la retroguardia di casa si oppone al 16′. I ritmi non sono molto alti ma si vedono davvero poche occasioni da goal, Al 15′ Castaldo prova a liberarsi in area ma la difesa marchigiana fa buona guardia e allontana in extremis la minaccia. Al 23′ Asencio di prova di testa ma il tiro del giocatore scuola Genoa termina alto sopra la traversa, al 32′ ancora una volta Asencio prova a rendersi pericoloso ma il suo destro termina sul fondo di poco. Al 43′ Laverone cerca il goal da fuori area con un tiro molto potente ma Ragni è attento e respinge prontamente il tiro del giocatore di casa, nel recupero arriva il primo goal in B di Perez che porta in vantaggio l’Ascoli con un tiro da 0 metri impossibile da sbagliare. Passano pochi secondi e D’Angelo ha la palla del pareggio con un destro da fuori ma Ragni salva i suoi con un grande intervento, arriva il duplice fischio dell’arbitro così si va a riposo con i bianconeri sopra di una rete. Nella seconda frazione i campani attaccano sin dai primi istanti alla ricerca del pareggio e al 59′ Castaldo pareggia i conti facendo esplodere tutto il Partenio con un goal di testa da due passi dopo la respinta sul tiro di Bidaoui, ora l’Avellino ci crede e attacca alla ricerca del vantaggio e al 65′ Castaldo ci prova dopo uno stacco aereo ma la sfera non entra di poco. Sono sempre gli irpini in possesso palla e al 79′ Ardemagni controlla bene il pallone in area e incrocia col destro ma Ragni con i piedi respinge la sfera, all’85’ viene annullato un goal ad Ardemagni per una posizione di fuorigioco dell’attaccante irpino. Nel recupero l’Ascoli sfiora il colpaccio con un colpo di testa da distanza ravvicinata, arriva il triplice fischio dell’arbitro con l’incontro che termina in parità sul punteggio di 1-1.

Carpi-Frosinone. I romagnoli in piena corsa play-off davanti i proprio tifosi inseguono la vittoria per scalare la classifica, i ciociari però proveranno a espugnare il Cabassi per rimanere ai piani alti della B. Il Frosinone prova sin da subito ad alzare i ritmi ma i padroni di casa tengono bene il campo senza concedere molto, è un assedio dei ciociari con i romagnoli che provano senza successo a ripartire in contropiede. Al 9′ sugli sviluppi di un angolo Ariaudo ci prova di testa con la sfera di poco alta sopra la traversa, al 14′ Ciofani ci prova di testa ma la sfera esce di poco a portiere battuto. Al 23′ ancora il centravanti ciociaro prova a farsi spazio in area e gira col destro mancando però la porta, si vedono poche palle-goal per merito del Carpi che però resta sempre dietro la linea del pallone faticando a creare problemi agli ospiti. Al 37′ iene espulso Sabbione per una netta gomitata su Dionisi, al 44′ Crivello si libera per il tiro e lascia partire un missile che si spegne sul fondo non di molto. Arriva il duplice fischio dell’arbitro con le squadre a riposo sullo 0-0 col Carpi che non si è mai visto in vanti mentre il Frosinone avrebbe meritato il vantaggio. Nel secondo tempo continua il dominio ciociaro e al 55′ Ciofani ha la palla buona per sblocca il punteggio ma Colombi con grande reattività allontana il pallone dalla propria porta, passano 3 minuti e dopo un cross di Soddimo in area la palla arriva a Daniel Ciofani che con grande opportunismo sblocca il punteggio. L’uomo in più permette al Frosinone di controllare la gara senza subire le offensive dei padroni di casa, al 70′ Ciofani cerca il colpo del KO con un colpo di testa ma il pallone termina alto sopra la traversa. Passano 5 minuti e Soddimo dal limite dell’area cerca il goal spettacolare sotto l’incrocio ma il tiro è fuori misura, all’82’ però Jerry Mbakogu lascia partire un destro dalla potenza terrificante che fulmina Bardi per il pareggio dei romagnoli. Nel finale di partita non succede altro così la gara termina in perfetta parità col punteggio di 1-1 con i ciociari che non hanno saputo sfruttare l’uomo in più.

Cremonese-Empoli. I ragazzi di Tesser allo Zini cercano i 3 punti per rimanere in alto alla conquista di un posto play-off, i toscani però non possono perdere altri punti per strada se vogliono ambire alla promozione diretta in A. I toscani provano a imporre il proprio ritmo al match e al 3′ Caputo ci prova col destro ma la difesa di casa allontana prontamente, al 6′ replica la Cremonese con Piccolo che direttamente su punizione impegna Provedel che blocca la sfera. Passa un minuto e Krunic ci prova di testa sugli sviluppi di un angolo ma la conclusione è debole, sono sempre gli azzurri a controllare il gioco e al 15′ Donnarumma cerca il tiro da fuori ma il pallone non inquadra lo specchio ella porta. Al 23′ Caputo riceve la sponda di Donnarumma e calcia di prima intenzione col pallone che però si perde sul fondo, al 34′ però il forcing empolese porta al vantaggio ospite col solito Donnarumma che dopo una bella azione corale sblocca il match con un preciso destro a giro. Nel finale di tempo non succede altro così le squadre vanno negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio di un goal. Nei secondi 45 minuti i ragazzi di Tesser provano ad alzare il proprio baricentro e al 47′ costringono Romagnoli a salvare sulla linea per impedire ai padroni di casa di pareggiare, ora la Cremonese attacca con maggiore convinzione ma la retroguardia empolese non concede molto. Le azioni dei padroni di casa non portano a nulla ma al 70′ Brighenti estrae un coniglio dal cilindro con un destro al volo che s’insacca appena sotto al setta, dopo il goal del pareggio la Cremonese attacca maggiormente e con Almici cerca il goal all’80’ ma la sfera esce sul fondo. Nel finale non succede altro così la partita termina in perfetta parità.

Entella-Salernitana. I liguri stanno pian piano risalendo la china e al Comunale di Chiavari cercano altri punti pesanti, i campani dopo il cambio di guida tecnica che ha visto Colantuono prendere il posto di Bollini cercano la vittoria in Liguria. Gara molto equilibrata con entrambe le squadre ben messe in campo con pochi spazi per entrambe le squadre, la prima emozione arriva al 14′ con Kiyine che in spaccata manca di poco il pallone solo sul secondo palo. Passano 2 minuti e dopo uno scambio Ricci-Bocalon la palla ritorna al primo che calcia centralmente, l’Entella prova ad attaccare con maggiore convinzione ma Adamonis non si lascia sorprendere al 19′ e blocca la sfera sul tiro di Aramu. Al 29′ i campani passano in vantaggio con Kiyine che sugli sviluppi di un corner è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone per l’1-0 Salernitana, al 39′ viene assegnato un rigore all’Entella che capitan Troiano non riesce a trasformare per merito di Adamonis che in tuffo sulla sua destra respinge il tiro del giocatore di casa dopo una brutta rincorsa alla Zaza. Al 43′ Bocalon cerca un difficile sombrero su Iacobucci che para agevolmente la conclusione velleitaria del numero 24 ospite, arriva il duplice fischio del direttore di gara con le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per il primo goal stagionale di Kiyine. Nella ripresa l’Entella prova a reagire al 50′ ma Vitale salva sulla linea evitando il pareggio ligure, passano 10 minuti così la Salernitana raddoppia le marcature con Sprocati che a porta vuota non può proprio sbagliare. Il secondo goal sembra aver chiuso la gara con l’Entella che fa davvero molta fatica a creare occasioni pericolose, al 63′ Minala riceve il secondo giallo ed è costretto a lasciare in 10 i campani in vista degli ultimi minuti. Nel finale Adamonis compie l’ennesimo intervento miracoloso sul colpo di testa di La Mantia, arriva il duplice fischio del direttore di gara con la Salernitana che espugna il Comunale di Chiavari di Vercelli tornando alla vittoria che mancava da 7 giornate.

Palermo-Ternana. I rosanero vogliono mantenere il primato in classifica e al Barbera proveranno ad avere ragione dei ragazzi di Pochesci, gli umbri però hanno la necessità di fare se vogliono mantenere la categoria. Sin dai primi minuti i rosanero impongono il proprio ritmo al match e al 2′ Trajkovski cerca il destro a giro ma la sa conclusione viene deviata in corner, passa un minuto e Rispoli dopo una splendida progressione entra in area e sblocca il match con un destro fulmineo. Sono sempre i siciliani a mantenere il possesso del pallone mentre gli umbri per infortunio perdono entrambi i centrali per infortunio. Al 15′ Trajkovski ci prova da fuori area ma il centrocampista macedone calcia a lato, al 20′ Tremolada prova a suonare la carica ai suoi con un sinistro dai 25 metri ma Posavec respinge. Al 26′ Coronado si libera bene sui 25 metri e cerca il destro a giro ma la palla esce di poco dopo una leggera deviazione, al 29′ Cornado direttamente su calcio di punizione supera la barriera ma la sfera esce di pochissimo. Gli umbri provano a reagire con Paolucci al 37′ ma Posavec è sulla traiettoria e blocca la sfera, al 45′ Finotto sfiora la palla mandandola a stamparsi contro l’incrocio di pali mancando il pareggio di pochissimo. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con entrambe le formazioni negli spogliatoi col Palermo in vantaggio per 1-0. Nella ripresa i ragazzi di Pochesci cercano il goal con Tremolada che da fuori area ci prova ma il pallone esce di poco, al 54′ il direttore di gara assegna un calcio di rigore per un fallo in area su La Gumina. Prende la rincorsa Coronado ma Plizzari respinge con un grande intervento in tuffo sulla sua sinistra evitando il raddoppio siciliano, passano 2 minuti e prima La Gumina e poi Trajkovski impegnano Plizzari che devia alla grande. Al 66′ La Gumina ci prova di testa in tuffo in area ma Plizzari compie un ottimo intervento salvando gli umbri, al 75′ La Gumina ci prova ancora una volta di testa ma il giocatore rosanero manca il raddoppio da buona posizione. All’82’ Coronado prova a fare tutto da solo ma il fantasista dei siciliani difetta in precisione, nel finale di gara la Ternana non riesce ad arrivare al pareggio così al triplice fischio del direttore di gara il Palermo conferma il primo posto rompendo l’incantesimo che vedeva la prima classificata perdere il proprio primato dopo appena una giornata.

Parma-Cesena. I parmensi in lotta per la promozione in Serie A non possono sbagliare al Tardini, i romagnoli però in piena zona play-out proveranno l’impresa per portare a casa i 3 punti. Sono i parmensi a prendere le redini del match mentre il Cesena difende in modo ordinato in attesa di ripartire in contropiede, al 9′ Roberto Insigne cerca il goal con un bel mancino a giro ma Fulignati si oppone in tuffo e concede un corner. Il Parma è stabilmente nella metà campo degli ospiti mentre il Cesena si affida solo ai lanci per Jallow, al 19′ Insigne ci prova ancora con un sinistro a giro ma la sfera esce davvero di pochissimo. Al 22′ Di Gaudio serve Scavone che da distanza ravvicinata non riesce ad essere particolarmente incisivo così Fulignati para facilmente, al 32′ ancora una volta Insigne cerca il goal ma Fulignati è attento e non si lascia sorprendere. Nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa è sempre la squadra di casa a gestire il possesso palla ma il Cesena sembra essere entrato in campo con uni spirito meno rinunciatario, al 54′ Laribi solo in area cerca il goal ma Frattali in uscita ferma il giocatore ospite salvando i suoi. Al 63′ Lucarelli in un’insolita posizione avanzata cerca il destro a giro ma Fulignati è attento e respinge il tiro del capitano parmense, al 70′ Laribi si accentra e dopo aver ricevuto palla da Jallow calcia a botta sicura mandando la sfera di poco a lato. Col passare dei minuti i padroni di casa non riescono a creare azioni interessanti favorendo il Cesena che ha tutta l’intenzione di rallentare i ritmi, nel finale non succede altro così la contesa non ha nessun vincitore e il Parma rallenta in classifica nei confronti delle prime.

Perugia-Bari. Gli umbri sono in risalita dopo il periodo negativo di risultati e al Curi cercano il colpaccio contro il favorito Bari, i galletti inseguono un posto in Serie A e proveranno ad espugnare lo stadio perugino. Nei primi minuti entrambe le squadre provano a trovare il varco giusto, all’8′ Colombatto si libera sui 25 metri e ci prova col destro mancando di poco la porta. Al 15′ Di Carmine porta in vantaggio il Perugia ma l’arbitro annulla tutto per una posizione di fuorigioco, passa un minuto e Cerri solo davanti a Micai fallisce l’appuntamento col goal per merito dell’estremo difensore ospite. Al 20′ Galano serve Sabelli che impegna il portiere avversario che concede un angolo, sugli sviluppi del corner la palla arriva a Galano che da due passi sblocca il punteggio in favore dei pugliesi. Al 26′ Galano cerca la doppietta con un bel tiro da fuori che termina sul fondo, in questa fase il Bari cerca il raddoppio concedendo però molti spazi ai perugini. Al 34′ Di Carmine controlla bene il pallone col destro e calcia col sinistro battendo Micai per il pareggio umbro, al 42′ nel miglior momento del Perugia passa il Bari con Nené che da due passi raccoglie un perfetto cross dalla destra riportando i galletti in vantaggio. Arriva il duplice fischio del direttore di gara sul punteggio di 2-1 per il Bari. Nel secondo tempo i padroni di casa alzano il proprio baricentro cercando il pareggio e al 48′ Buonaiuto ci prova con un destro a giro di poco alto, al 52′ Improta raccoglie un pallone vagante in area calciando di poco sopra la traversa con un tiro a giro molto insidioso. Passa un minuto e Terrani dopo una bella azione personale ci prova col destro dal limite dell’area calciando sopra la traversa, al 71′ però è il Bari a passare nuovamente e lo fa con la doppietta odierna di Galano che cala il tris aumentando il margine di vantaggio dei galletti. All’80’ il Perugia colpisce la traversa con dopo un tiro-cross molto insidioso di Del Prete, nel finale Kozak sfiora il quarto goal in contropiede ma Rosati in uscita ferma l’ex Lazio. Arriva il triplice fischio dell’arbitro che mette fine al match col Bari che torna a vincere in trasferta su un campo molto difficile.

Pro Vercelli-Spezia. Al Piola i piemontesi sono chiamati alla vittoria per diminuire il divario con le dirette concorrenti per la salvezza, gli spezzini però non intendono cedere il passo ai padroni di casa e cercheranno di allungare in classifica. In avvio i padroni di casa provano a fare la partita ma gli spezzini difendono in modo ordinato e ripartono, la Pro cerca attraverso il possesso palla a creare occasioni pericolose ma i liguri sono sempre ben piazzati. Al 17′ Vives cerca il destro a giro ma il portiere dello Spezia blocca la sfera con sicurezza, i ritmi di gioco non sono elevatissimi ma al 22′ Firenze ci prova dopo una bella azione personale ma la sfera termina sul fondo. Al 30′ Granoche ci prova di testa sugli sviluppi di un angolo ma il pallone esce sul fondo, passano 5 minuti e il Diablo aggiusta la mira e batte il portiere avversario per il vantaggio spezzino facendo esultare tutti i tifosi accorsi al Piola. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa grazie al Diablo Granoche. Nel secondo tempo lo Spezia prova a fare possesso palla aspettando che sia la Pro a sbilanciarsi alla ricerca del pareggio, al 52′ Jallow dopo una bella progressione cerca la porta ma il suo destro termina a alto. Al 60′ Granoche cerca la doppietta ma la punta dello Spezia viene murata in area all’ultimo istante, passano 5 minuti e Forte ci prova con un destro da fuori area ma il giocatore spezzino manca il bersaglio. Al 74′ sempre Forte crea scompiglio in area ma stavolta riesce a trovare lo specchio della porta raddoppiando le marcature in favore dei liguri, nel finale di gara lo Spezia prova a giocare col cronometro fino al triplice fischio dell’arbitro che decreta la vittoria dei liguri grazie a Granoche e a Sprocati.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Palermo 35-Bari 32-Parma 31-Frosinone 31-Empoli 30-Cittadella 28-Cremonese 28-Venezia 28-Salernitana 26-Spezia 26-Carpi 25-Perugia 23-Novara 23-Avellino 22-Cesena 22-Brescia 21-Entella 21-Pescara 21-Foggia 19-Ternana 18-Pro Vercelli 18-Ascoli 16

 

A cura di Emilio Quintieri

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