Serie B, i play-off non sono solo un sogno per l’Avellino

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Dopo aver battuto il Verona, l’Avellino trova un’altra importante vittoria sul campo del Cittadella grazie a una coraggiosa rimonta acciuffata nel finale. Con il settimo risultato utile consecutivo, gli uomini di Walter Novellino si portano ora a cinque punti sulla zona salvezza, navigando in acque molto più tranquille. «Stiamo crescendo molto, soprattutto a livello mentale – ha spiegato il tecnico dei campani a fine gara – Oggi Novellinoabbiamo sofferto perché il Cittadella giocava molto in verticale ma credo che questa partita l’abbiamo vinta soprattutto con i cambi. Avevamo giocatori un po’ stanchi, come Verde, che veniva dall’impegno con la Nazionale. Ma alla fine abbiamo trovato una vittoria importante per il nostro campionato. Venturato era dispiaciuto perché il Cittadella ha comunque giocato una grande partita: ecco perché mi è sembrato corretto andare da lui a fine gara per rincuorarlo, perché è un collega che stimo. Questo è il calcio, anche se ritengo che abbiamo meritato qualcosa in più di loro».
Se la situazione di classifica dell’Avellino è ora molto più serena, i meriti sono soprattutto di Novellino, che in pochi mesi ha risistemato la squadra trascinandola in fretta fuori dalle zone basse. Ecco perché il tecnico si dice ottimista in vista del finale di stagione: «Sognare i play off non è proibito, ma il primo sogno è quello di fare 50 punti per salvarci – ha commentato NovellinoIn generale, abbiamo lavorato molto sull’aspetto mentale e adesso stiamo finalmente mettendo in mostra le nostre qualità».
Gli ha fatto eco anche l’eroe di giornata, Matteo Ardemagni, che con la doppietta messa a segno in Veneto è arrivato a quota sette gol in stagione.

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«Nel primo tempo non abbiamo giocato come avremmo dovuto – ha spiegato l’attaccante a fine gara – nella ripresa invece siamo stati bravi a dare il massimo e a sfruttare ogni occasione. Questo era un campo molto difficile ma abbiamo fatto di tutto per rimontare, sia i titolari sia chi è subentrato dalla panchina».
Il bomber degli irpini non ha nascosto alcuni problemi riscontrati all’inizio della sua esperienza ad Avellino, elogiando in tal senso l’ottimo lavoro svolto dal suo nuovo tecnico.
«Nel primo mese non ero al meglio della condizioneha detto Ardemagni ma non ho mai mollato. Devo ammettere che l’arrivo di mister Novellino mi ha molto agevolato. Rispetto alla partita di andata adesso è cambiato tutto: quella volta avevo fallito un rigore e mi assunsi tutte le responsabilità. Oggi, per fortuna, mi sono preso la mia rivincita».

Corriere dello Sport

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