Serie B: Frosinone in vetta, mentre la Ternana riapre tutto in coda!

Citro regala il primato a Longo, mentre la Ternana ritrova i 3 punti che mancavano dal 21 dicembre

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Sabato 3 marzo ore 15:00

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Ascoli-Salernitana   0-3 Bocalon (S) 29′ 70′, Casasola (S) 65′

Brescia-Entella          RINVIATA

Cittadella-Pescara     2-0 Iori (C) rig. 20′, Kuoamé (C) 64′

Frosinone-Novara     1-0 Citro (F) 24′

Parma-Palermo          RINVIATA

Pro Vercelli-Perugia RINVIATA

Spezia-Cesena              1-2 Cupisz (C) 21′, Marilungo (S) 40′, Jallow (C) 71′

Ternana-Cremonese  2-1 Montalto (T) 7′, Defendi (T) 42′, Cavion (C) 69′

Ascoli-Salernitana. I marchigiani al Del Duca cercano i punti necessari per alimentare il discorso salvezza, mentre i campani devono provare a uscire da una crisi che li ha portati a sole 2 lunghezze di vantaggio sulla zona play-out. In avvio i bianconeri provano a schiacciare la Salernitana e al 7′ Clemenza ci prova da fuori col pallone alto sopra la traversa, continua la pressione marchigiana con i campani dietro la linea del pallone. Al 15′ Kiyine ci prova dai 25 metri per scuotere i suoi ma il centrocampista ospite non riesce a battere Agazzi, passa un minuto e la Salernitana sfiora il vantaggio con Casasola che impegna Agazzi provvidenziale nella circostanza. In questa fase entrambe le squadre attaccano e al 28′ Di Roberto sfiora il goal direttamente su punizione dopo una deviazione in barriera che quasi beffa Agazzi, passa un minuto e Bocalon festeggia alla grande il suo 29° compleanno con un colpo di testa sul prefetto cross di Kiyine per il vantaggio campano. Per provare a recuperare Cosmi fa entrare Ganz già al 31′ per scuoter i suoi poco incisivi in avanti, nel finale di tempo non arriva il pareggio bianconero nonostante il forcing così si va negli spogliatoi sull’1-0 in favore della squadra di Colantuono. Nei secondi 45 minuti Sprocati sfiora subito il raddoppio con un sinistro di poco a lato dall’interno dell’area, continua il forcing salernitano con l’Ascoli che in questa fase si affida alle ripartenze e al 54′ Ganz sul suggerimento di Clemenza di testa sfiora il palo con la punta ex Pescara con le mani tra i capelli. Replicano i campani al 59′ con Tuia che a porta vuota cerca il goal dopo un’uscita errata di Agazzi ma u difensore avversario si oppone col corpo, al 65′ Kiyine mette in mezzo un pallone precisissimo per Casasola che da due passi fa 2-0. Passano 5 minuti e Bocalon fa doppietta calando il tris campano segnando da due passi dopo una bella azione corale imbastita da Minala, ora i campani aspettano dietro la linea del pallone affidandosi solo alle azioni di contropiede forti dei 3 goal di vantaggio. Al 76′ Bocalon sfiora la tripletta con Agazzi provvidenziale in uscita sul tiro da distanza ravvicinata della punta ospite, nel finale di gara continua il giro palla dei campani fino al fischio finale che sancisce la vittoria dei ragazzi di Colantuono.

Brescia-Entella. La gara del Rigamonti viene rinviata a causa della neve caduta sulla città di Brescia che impedisce il corretto svolgimento del match, inoltre non si è in grado di assicurare la sicurezza necessaria agli spettatori.

Cittadella-Pescara. I veneti dopo la vittoria esterna sull’Entella al Tombolato vogliono dare seguito per restare in alto, i ragazzi di Zeman però con 3 punti di ritardo sulla zona play-off non possono perdere altro terreno. In avvio i pescaresi attaccano sin da subito e al 9′ Bunino ci prova con una girata di testa ma il pallone sfiora il palo, prova a replicare il Citta ma i ragazzi di Zeman non concedono nulla ma al 19′ Vido toccato da Gravillon cade in area col direttore di gara che assegna il rigore per i veneti. Prende la rincorsa capitan Iori che batte Fiorillo nonostante abbia intuito l’angolo per il vantaggio dei padroni di casa, ora la squadra di casa prova a gestire la sfera col Cittadella che riparte in velocità. Al 28′ Valzania non riesce a centrare il bersaglio in spaccata sugli sviluppi di un calcio piazzato, ora i pescaresi cercano il pareggio mentre i veneti ripartono sfruttando gli spazi che i ragazzi di Zeman concedono. Al 39′ Brugman impegna Alfonso che salva i suoi dal possibile pareggio abruzzese, sul capovolgimento di fronte Vido parte in contropiede e serve Kuoamé solo in area ma la difesa biancazzurra ferma l’attaccante di casa. L’arbitro fischia due volte così i 22 in campo vanno a riposo col Citta in vantaggio. Nella ripresa la formazione ospite attacca alla ricerca del goal mentre i veneti giocano di rimessa, al 53′ Mancuso in spaccata cerca il goal sul primo palo ma Alfonso blocca il pallone evitando il peggio. Al 64′ Kuoamé lanciato in campo aperto sfrutta un errore di Gravillon e col mancino batte Fiorillo per il 2-0 Citta, al 70′ Falco ci prova col mancino dalla distanza centra il palo sfiorando la rete che avrebbe riaperto il match. Il Pescara con Mancuso spreca un’occasione clamorosa con Alfonso prodigioso sul tiro da distanza ravvicinata della punta biancazzurra al 76′, all’85’ Brugman si rende pericoloso con un tiro da distanza ravvicinata dopo il colpo di testa di Bumino col giocatore biancazzurro che colpisce la sfera col ginocchio. Nel finale non arriva il goal del Pescara così al triplice fischio dell’arbitro il Cittadella conquista meritatamente i 3 punti portandosi a 42 punti.

Frosinone-Novara. I ciociari dopo la sconfitta interna contro il Perugia e il pareggio esterno contro la Cremonese sono chiamati a una reazione per restare in scia dell’Empoli sperando nel sorpasso, i piemontesi però con solo 2 punti sulla zona play-out proveranno a fare lo sgambetto ai ragazzi di Longo. I padroni di casa cercano il varco giusto attraverso il possesso palla e al 9′ Citro manca di pochissimo l’appuntamento col goal sfiorando la sfera solo davanti al portiere, all’11’ Beghetto cerca il sinistro di potenza ma l’esterno sinistro ciociaro manda la sfera di poco a lato. Continua il forcing dei ragazzi di Longo e al 18′ il Frosinone sfiora il vantaggio col centrale del Novara Golubovic che centra la traversa nel tentativo di anticipare Ciofani, al 24′ Citro sblocca il match dopo aver dribblato Montipò in uscita sfruttando un errato retropassaggio di testa di Mantovani. Dopo lo svantaggio i piemontesi cercano la reazione ma in contropiede il Frosinone per poco non raddoppia con Golubovic che in extremis sventa la minaccia allontanando il pallone, nel finale di tempo Troest sfiora l’autorete nel tentativo di anticipare Ciofani in area con i ciociari scatenati in avanti alla ricerca del raddoppio. Arriva il duplice fischio dell’arbitro col Frosinone avanti grazie alla rete di Citro mentre il Novara non ha mai impensierito la retroguardia di casa. Nella ripresa è sempre la formazione di Longo a fare la partita col Novara che parte in contropiede, al 56′ Ciano cerca il tiro di precisione dai 25 metri col mancino ma Montipò blocca senza particolari problemi. Al 64′ Ciano serve con una trivela alla Quaresma Daniel Ciofani che di testa impegna Montipò miracoloso sulla punta di casa, passano pochi secondi e il direttore di gara assegna un rigore in favore dei ciociari per un fallo di Orlandi su Ciano anche se dal replay sembra che l’attaccante di casa abbia accentuato notevolmente. Prende la rincorsa Daniel Ciofani ma Montipò in tuffo respinge con Citro che centra il palo sulla ribattuta mancando la doppietta, nel finale di gara il Novara fatica ad accelerare col Frosinone che gestisce e riparte. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio che decreta la vittoria del Frosinone che si porta in testa a 53 punti aspettando l’Empoli.

Parma-Palermo. Anche la sfida del Tardini viene rinviata nonostante la società emiliana abbia tenuto sotto controllo la situazione del campo con i teloni per motivi di sicurezza il GOS ha deciso che non sussistono le condizioni idonee per giocatori e spettatori, la gara viene rinviata quindi a data da destinarsi.

Pro Vercelli-Perugia. Dopo le sfide del Rigamonti e del Tardini anche quella del Piola di Vercelli viene rinviata a data da destinarsi a causa della forte nevicata che ha colpito la città piemontese che rende il campo e gli spalti impraticabili.

Spezia-Cesena. I liguri al Picco cercano 3 punti pesanti per alimentare il sogno play-off alla portata dei ragazzi di Gallo, i romagnoli però con 3 punti di ritardo dalla salvezza devono lottare con le unghie e con i denti per alimentare questa speranza. La formazione ospite sin dall’inizio cerca di innescare Jallow in profondità mentre lo Spezia prova a manovrare palla a terra, la prima occasione arriva al 9′ con Dalmonte che cerca il destro a giro sfiorando il palo per una questione di millimetri. Col passare dei minuti i romagnoli alzano il proprio baricentro e al 21′ Cupisz sblocca il match in favore del Cesena dopo una deviazione incerta di Di Gennaro, dopo la rete subita lo Spezia prova la reazione ma al 28′ Jallow dopo uno stacco perentorio manca di poco la porta di Di Gennaro col portiere di casa immobile sulla linea. Al 40′ sugli sviluppi di un corner Marilungo con uno spettacolare colpo di tacco manda la sfera nell’angolino battendo Fulignati per l’1-1. Nel finale di tempo non succede altro così il direttore di gara manda le squadre a riposo in perfetta parità. Nella seconda frazione Cupisz serve Jallow in area ma il colpo di testa della punta ospite è fuori misura al 49′, il Cesena preme sull’acceleratore alla ricerca del nuovo vantaggio ma la difesa ligure è ben piazzata. Al 71′ però Jallow lanciato in contropiede scarta Di Gennaro e col destro a porta vuota si coordina riportando avanti i romagnoli, cerca la reazione la squadra di Gallo ma gli ospiti non rallentano i ritmi cercando il goal della sicurezza. Nel finale lo Spezia prova a pareggiare ma il Cesena è arroccato a protezione della propria area di rigore, nel recupero Pessina calcia col mancino a botta sicura centrando in pieno volto Esposito che salva i suoi. Dopo 8 minuti di recupero il Cesena torna alla vittoria alimentando le speranze salvezza.

Ternana-Cremonese. La squadra umbra fanalino di coda deve reagire se vuole continuare a sperare in una salvezza che sta diventando sempre più difficile, i ragazzi di Tesser però dopo il pareggio allo Zini col Frosinone cercano altri punti per continuare a vivere il sogno play-off. Gli umbri impiegano solo 7 minuti per sbloccare il match col colpo di testa di Montalto sul perfetto cross di Favalli, passano 2 minuti e Tremolada col mancino cerca il raddoppio ma Ujkani blocca a terra la sfera. Dopo il goal subito prova a rispondere la Cremonese ma i ragazzi di De Canio chiudono bene gli spazi e ripartono, i ragazzi di Tesser stanno presidiando la trequarti umbra senza però trovare il pertugio giusto. La Ternana gestisce il pallone provando ad addormentare la gara mentre gli ospiti non riescono mai a trovare il guizzo giusto, al 23′ Macek ci prova da fuori area ma il giocatore ospite manca il bersaglio non di molto. Col passare dei minuti la Cremonese prende coraggio mettendo pressione alla difesa di casa ma al 42′ col secondo assist del match Favalli trova Defendi in area che di testa raddoppia le marcature, arriva il duplice fischio dell’arbitro con la squadre a riposo con gli umbri forti del doppio vantaggio. Nel secondo tempo la Ternana attacca con grande convinzione alla ricerca del goal per chiudere il match e al 53′ Tremolada manca la porta direttamente su punizione, la Cremonese cerca il goal che riaprirebbe l’incontro e al 63′ Sala deve allontanare in uscita un tentativi di tiro-cross di Lorenzo Dickmann. Al 69′ Cavion accorcia le distanze da due passi sugli sviluppi di un piazzato con la Cremonese che adesso crede alla rimonta, gli ospiti continuano a spingere facendo collezione però solo di calci d’angolo con la Ternana che sembra essere parecchio in difficoltà. Nel finale è sempre la formazione di Tesser a gestire il pallone mentre i padroni di casa sono sempre più schiacciati nella propria area, arriva il fischio finale con la Ternana che torna alla vittoria riaprendo il discorso salvezza.

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Frosinone 53-Empoli 51-Cittadella 48-Palermo 47*-Bari 44*Venezia 43*-Parma 41*-Cremonese 39-Spezia 39-Perugia 37**-Foggia 37Carpi 37*-Pescara 36*-Avellino 34-Salernitana 34-Brescia 33**-Novara 31-Cesena 31*-Virtus Entella 29*-Pro Vercelli 27**-Ascoli 26-Ternana 25

*Una gara da recuperare

**Due gare da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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