Serie B: l’Avellino aggancia Perugia Frosinone e Palermo in testa

I ragazzi di Novellino completano una grande rimonta ai danni dell'Empoli

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Sabato 30 settembre ore 15:00

Factory della Comunicazione

Ascoli-Palermo                 0-0

Avellino-Empoli               3-2 Donnarumma (E) 11′, Zajc (E) 47′, Kresic (A) 53′, Castaldo (A) rig.62′, D’Angelo (A) 70′

Brescia-Perugia                2-1 Han (P) 49′, Caracciolo (B) 67′, Bisoli (B) 81′

Carpi-Pescara                    0-1 Capone (P) 37′

Cittadella-Virtus Entella 0-1 Troiano (E) rig. 45’+1′

Pro Vercelli-Cesena          5-2 Dal Monte(C) 7′, Bergamelli (P) 16′, Jallow(C) 22′, Rovini (P) 59′, Raicevic (P) 64′, Firenze (P) 69′, Vives (P) 75′

Spezia-Bari                          1-0 W. Lopez (S) 84′

Ternana-Venezia               2-3 Zigoni (V) 2′, Plizzari (V) aut.60′, Montalto (T) 84′, Varone (T) 85′, Domizzi (V) 93′

 

Ascoli-Palermo. I rosanero con l’obiettivo di tornare subito in Serie A non possono perdere terreno contro i marchigiani, i bianconeri però visto il poco distacco con le ultime non può perdere punti. I bianconeri attaccano sin da subito col Palermo che per il momento aspetta i padroni di casa, la prima occasione arriva al 3′ con Favilli pericoloso in area ma la difesa siciliana sventa la minaccia. I siciliani ora attaccano mettendo alle strette i padroni di casa ma senza riuscire a creare azioni pericolose, al 20′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Padella sfiora l’autogoal ma l’Ascoli riesce a salvarsi. Al 22′ Favilli di testa cerca il goal ma il giocatore di casa non trova la porta per una questione di centimetri, al 28′ Murawski ci prova dai 25 metri ma il giocatore rosanero calcia a lato. Al 33′ Addae ci prova di testa sul perfetto cross di Lores Varela ma la sua conclusione sfiora l’incrocio dei pali, nel finale di tempo non succede altro così si fa negli spogliatoi sullo 0-0. Nel secondo tempo i siciliani cercano il goal ma la difesa di casa chiude tutti gli spazi concedendo pochissimo, gli attaccanti rosanero non sembrano particolarmente ispirati e sbagliano molti passaggi nella ¾ avversaria. Non succede praticamente nulla neanche nella ripresa così la partita termina 0-0.

Avellino-Empoli. I campani davanti i propri tifosi cercano il successo anche perché vincendo supererebbero proprio i toscani in classifica, gli ospiti devono tenere il passo delle altre se vogliono ambire alla promozione motivo per cui Caputo & Co proveranno ad uscire vittoriosi dal Partenio. I toscani gestiscono il possesso palla mentre i padroni di casa aspettano per poi ripartire negli spazi, all’11’ Donnarumma controlla il pallone al limite dell’area e calcia di potenza sbloccando il punteggio per l’Empoli. I padroni di casa dopo lo svantaggio alzano il proprio baricentro alla ricerca del pareggio e al 35′ lo sfiorano con Castaldo che calcia di potenza sfiorando il palo, passano due minuti e Ardemagni lanciato a rete centra in pieno Provedel da distanza ravvicinata. Al 42′ Ardemagni indirizza il pallone di testa sul secondo palo ma Provedel blocca con sicurezza la sfera, passa un minuto e capitan D’Anglo ci prova di testa in tuffo ma la conclusione del giocatore di casa esce di poco a lato. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con le due squadre a riposo con i toscani in vantaggio. Nella ripresa Zajc sblocca il punteggio segnando sugli sviluppi di un calcio di punizione, al 53′ Kresic di testa pareggia subito i conti sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 61′ l’arbitro assegna un rigore all’Avellino che Castaldo trasforma battendo Provedel per il 2-2, al 68′ Bidaoui supera il diretto marcatore si accentra e calcia a giro ma Romagnoli devia col piede in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo D’Angelo completa la rimonta segnando di testa, al 75′ D’Angelo sfiora la doppietta con un altro colpo di testa che termina alto di poco. Nel finale l’Empoli non riesce a recuperare lo svantaggio così al triplice fischio il pubblico del Partenio può festeggiare la vittoria dei propri beniamini.

Brescia-Perugia. I padroni di casa fino ad ora hanno totalizzato 6 punti con una gara da recuperare e davanti i propri tifosi proveranno a battere il Perugia favorito, gli umbri dall’alto della prima posizione non posso permettersi di sbagliare per non concedere l’opportunità alle avversarie di recuperare. Le rondinelle inizialmente fanno possesso palla mentre gli umbri restano ordinati in campo e ripartono appena possibile, al 10′ Macin serve Rinaldi in area ma il giocatore di casa in spaccata sul secondo palo sfiora il goal. Al 21′ Volta ci prova di testa su un corner battuto da Colombatto ma il suo colpo di testa viene deviato nuovamente in calcio d’angolo, al 29′ Ferrante ci prova dai 20 metri ma il giocatore di casa difetta in precisione mandando la sfera sul fondo. Al 38′ Ferrante si divora il vantaggio calciando da distanza ravvicinata con Rosati che devia in corner, nel finale di tempo non arriva nessun goal e nessuna occasione degna di nota così i 22 in campo vanno negli spogliatoi in perfetta parità. Nei secondi 45 minuti il nordcoreano Han sblocca il punteggio con un colpo di testa sul secondo palo che non da scampo al portiere avversario, al 58′ Cancellotti si libera del diretto marcatore e impegna Minelli che devia in corner. In questa fase gli umbri amministrano il vantaggio alla ricerca del secondo goal, ma al 67′ è il Brescia con Caracciolo che dopo 6 minuti dal suo ingresso in campo pareggia il match segnando da distanza ravvicinata. All’81’ Andrea Caracciolo serve alla perfezione Bisoli che porta in vantaggio le rondinelle segnando da distanza ravvicinata, all’83’ Macin colpisce il palo direttamente su calcio di punizione. Dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro ce chiude la contesa con la vittoria del Brescia grazie al goal e all’assist del vero leader delle rondinelle Andrea Caracciolo.

Carpi-Pescara. I romagnoli hanno perso la testa della classifica e contro i pescaresi provano a ricucire lo svantaggio dalle prime, i ragazzi di Zeman dopo le 3 rimonte subite nelle prime 6 giornate cercano riscatto e soprattutto risultati. L’avvio è molto equilibrato con entrambe le squadre che faticano a trovare spazio, al 10′ Pettinari cerca il goal ma la difesa di casa fa buona guardia. Al 22′ Sabbione di testa sfiora il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, passano 5 minuti e Mbakogu di testa cerca il goal ma l’attaccante di casa manda il pallone sull’esterno della rete. Al 30′ Mazzotta ci prova col mancino dopo il suggerimento di Pettinari ma la conclusione si spegna sul fondo, al 37′ Capone riceve palla da Cpoulibaly e all’altezza del dischetto del rigore fredda il portiere avversario per il vantaggio pescarese. Nel finale il Carpi non reagisce così si va a riposo con i ragazzi di Zeman avanti nel punteggio. Nella seconda frazione Colombi salva la propria porta su Del Sole con un intervento prodigioso, al 63′ Del Sole serve Pettinari ma il giocatore ospite manda di poco a lato il pallone. I padroni di casa non riescono ad abbattere il muro pescarese, all’84’ Jelenic ci prova da fuori area sfiorando il palo con Pigliacelli incolpevole nella circostanza. All’86’ Malcore prende palla sulla corsia sinistra e dopo essersi accentrato calcia a giro ma il suo tiro esce sul fondo, nel finale non succede altro così il Pescara porta a casa una vittoria molto importante per la classifica.

Cittadella-Virtus Entella. I veneti hanno recuperato in classifica nei confronti delle prime e non vogliono mollare la presa, i liguri invece piano piano stanno cercando di risollevarsi dopo un avvio di stagione negativo. In avvio ci prova Settembrini dalla lunga distanza ma Iacobucci devia in corner il tiro del numero 27 del Cittadella, continua ad attaccare la squadra di casa con l’Entella che per il momento non riesce a creare problemi alla difesa veneta. Al 17′ Diaw parte in contropiede ma al momento di servire Luppi il giocatore di casa non riesce ad essere preciso, passa un minuto e Pellizzer sugli sviluppi di un corner di testa sfiora il palo. Al 29′ l’Entella sfiora l’autorete con Iacobucci che per poco si non si fa beffare dal rimbalzo del pallone, al 38′ Diaw ci prova dal limite ma Alfonso in tuffo devia in angolo. Al 45′ l’arbitro assegna un rigore per un fallo di Pezzi su Luppi, dagli undici metri parte Troiano che spiazza Alfonso ma l’arbitro ferma tutto per far ripetere la massima punizione. Al secondo tentativo Troiano col cucchiaio porta in vantaggio l’Entella così arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda tutti negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa ci prova Schenetti ma l’estremo difensore ospite è reattivo e respinge la conclusione del giocatore di casa, i ritmi di gioco consentono di vedere molti capovolgimenti di fronte ma ancora non arriva la prima vera occasione della ripresa. Al 69′ Iori ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Schenetti ma il suo tentativo esce di poco a lato, il Cittadella prova a costruire azioni da goal ma la difesa ospite non si sbilancia mai e costringe i padroni di casa all’errore al momento dell’ultimo passaggio. Nel finale non succede altro così l’Entella porta a casa una vittoria importantissima ai fini della classifica.

Pro Vercelli-Cesena. I padroni di casa sono ancora fanalino di coda della cadetteria e contro il cesena va in scena un vero e proprio scontro diretto visto che gli ospiti sono penultimi e non possono permettersi di perdere altri punti. I padroni di casa cercano di attaccare sin dall’inizio rendendosi pericolosi con Bifulco che cerca la porta ma la sua conclusione viene deviata in corner, al 7′ però è il Cesena a passare in vantaggio con Dal Monte che sfrutta un contropiede e col destro incrocia battendo il portiere di casa. Al 15′ Bifulco cerca il goal con un tiro di potenza dall’interno dell’area ma Fulignati è reattivo e devia in calcio d’angolo, sugli sviluppi del corner Bergamelli svetta più in alti di tutti e di testa pareggia i conti. Al 22′ il Cesena raddoppia la marcature con Jallow ancora una volta su una ripartenza fulminea, dopo il raddoppio da parte degli ospiti i piemontesi faticano a reagire senza riuscire a produrre nessuna palla-goal. Nel finale di tempo non succede altro così entrambe le squadre si dirigono verso gli spogliatoi. Nel secondo tempo ci prova subito Mammarella direttamente su calcio di punizione ma la sua conclusione viene deviata in angolo, al 59′ Rovini riceve un perfetto cross e da distanza ravvicinata pareggia i conti. Al 64′ Raicevic riceve da Germano e al volo in area batte il portiere avversario per il vantaggio piemontese, ora il Cesena cerca il pareggio alzando il proprio baricentro ma al 69′ Firenze sfrutta un contropiede segnando da distanza ravvicinata dopo che un compagno di squadra aveva colpito la traversa. Al 74′ viene assegnato un rigore alla Pro Vercelli per un inutile fallo a palla lontana di Scognamiglio che viene espulso lasciando il Cesena in 10 uomini, prende la rincorsa Vives che non sbaglia per il 5-2 dei padroni di casa. La gara è praticamente finita così i piemontesi gestiscono la palla fino al triplice fischio del direttore di gara, finita la partita la squadra arbitrale deve fare gli straordinari per placare il tentativo di rissa dei giocatori delle due squadre.

Spezia-Bari. Gli spezzini hanno l’obiettivo dei play-off e non possono perdere punti importanti per strada, i pugliesi dal canto loro hanno le stesse ambizioni e non vogliono farsi superare proprio dai padroni di casa. I pugliesi provano ad imporre il proprio ritmo al match ma gli spezzini non concedono spazi, non si vedono molte palle-goal con entrambe le squadre che faticano ad alzare i ritmi di gioco. Al 26′ sugli sviluppi di un corner Marilungo cerca la rovesciata ma il giocatore di casa manca il pallone col Bari che prova a ripartire in contropiede ma la difesa ospite allontana la minaccia. Al 29′ Tello riceve da Floro Flores e calcia colpendo il palo esterno a portiere battuto, ora il Bari attacca con maggiore convinzione ma lo Spezia non concede nulla. Nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione non succede molto con poche azioni degne di nota, al 45′ arriva il duplice fischio dell’arbitro che manda tutti a riposo sullo 0-0. Nella ripresa succede molto poco con entrambe le squadre che faticano a costruite azioni pericolose, al 75′ Capelli riceve il secondo giallo lasciando lo Spezia in inferiorità numerica. All’84’ Walter Lopez incrocia col mancino con grande precisione con Micai che in tuffo sfiora la palla senza poter impedire il goal spezzino, nel finale ci prova Cissè ma la sua conclusione viene deviata in calcio d’angolo dopo un batti e ribatti in area. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria dello Spezia.

Ternana-Venezia. La Ternana tra le mura amiche proverà a recuperare nei confronti delle squadre che la precedono in classifica, considerato anche la gara col Brescia da recuperare. I ragazzi di Pippo Inzaghi devono invece riscattare la prima sconfitta subita nel turno precedente per mano del Parma. La Ternana fa possesso palla ma gli ospiti pressano alto per poter riconquistare il pallone e ripartire, al 2′ Zigoni sceglie benissimo il tempo dell’inserimento in area e batte Plizzari per il vantaggio veneziano. Prova a reagire la Ternana con Tiscione al 9′ ma la retroguardia veneta fa buona guardia, al 23′ i ragazzi di Inzaghi sfiorano il raddoppio con Del Grosso che impegna Plizzari. La squadra ospite si conferma molto forte in difesa e non concede davvero nulla ai padroni di casa che faticano a trovare il varco giusto nella ¾ veneta, nel finale del primo tempo il Venezia gestisce il vantaggio mentre la Ternana va a sbattere contro il muro veneto senza riuscire a creare nulla di particolarmente pericoloso così si va a riposo con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa la Ternana cerca il pareggio ma al 60′ Moreo sfrutta una respinta corta di Plizzari che si trascina il pallone in fondo alla rete, all’81’ ci prova di testa Montalto ma il suo tentativo viene deviato in angolo. Passano 3 minuti e Montalto la riapre accorciando le distanze ma un minuto dopo Varone la pareggia con un bellissimo tiro appena dentro l’area di rigore, ora il Liberati è una vera e propria bolgia che prova a spingere verso la vittoria i padroni di casa. Al 93′ sugli sviluppi di un corner Domizzi di testa porta in vantaggio il Venezia in zona Cesarini, all’ultimo minuto Montalto sfiora il pareggio ma la sua conclusione termina a lato così l’arbitro fischia la fine decretando la vittoria di Inzaghi.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Perugia 13-Frosinone 13-Palermo 13-Avellino 13-Empoli 11-Carpi 11-Pescara 10-Parma 10-Cittadella 10-Venezia 10-Spezia 10-Bari 9-Brescia 9*-Virtus Entella 9-Cremonese 8-Salernitana 8-Ascoli 7-Novara 6Foggia 6-Pro Vercelli 5-Ternana 5*-Cesena 4

 

* Una gara da recuperare il 3 ottobre alle 20:30

A cura di Emilio Quintieri

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