Serie B: Al Manuzzi l’Ascoli soffre e poi colpisce senza pietà

I marchigiani assestano un uno-due micidiale al Cesena che non si rialza più

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Domenica 24 settembre ore 17:30

Factory della Comunicazione

Cesena-Ascoli     0-2     Varela (A) 84’, Baldini (A) 87’

 

Primo tempo. Il Cesena proverà a muovere la classifica spinto dai propri tifosi e dal quel Daniele Cacia col dente avvelenato nei confronti della propria ex squadra, i marchigiani attualmente in penultima posizione hanno l’obbligo di portare a casa dei punti per non perdere altro terreno nei confronti delle altre. La prima occasione Cpita a Moussa Kone al 6’ ma il giocatore di casa non riesce ad impensierire l’estremo difensore ospite, i ritmi del match non sono molto elevati così le palle-goal scarseggiano e anche lo spettacolo ne risente. Al 13’ Laribi vince di forza un contrasto e cerca la rete con un tiro dai 35 metri ma la sua conclusione difetta in precisione, al 21’ si vede per la prima volta l’Ascoli in anti con Carpani m anche la mira del numero 8 ascolano non è precisa e il pallone si perde sul fondo. Al 29’ Jallow dopo una pregevole azione personale si libera del diretto marcatore e cerca la rete ma la conclusione del giocatore di casa è debole ed è preda facile per Lanni, al 35’ Davide Mordini riceve palla da Jallow e ci prova con una gran conclusione che la retroguardia cesenate devia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Padella viene anticipato in extremis dalla difesa avversaria, nella parte finale della prima frazione non succede altro così il direttore di gara manda i 22 in campo a riposo in perfetta parità dopo 45 minuti a ritmi molto bassi da parte di entrambe le squadre.

 

Secondo tempo. Nella ripresa il copione non cambia col Cesena in possesso palla mentre l’Ascoli aspetta per poter colpire in contropiede, il pubblico di casa inizia a farsi sentire incitando i propri beniamini alla ricerca della vittoria. Al 54’ Jallow prende la mira dalla lunga distanza col pallone non molto lontano dal palo, al 61’ Carpani crossa in area per Favilli che calcia frettolosamente di testa col pallone che termina a lato. Passano 3 minuti e Laribi nel tentativo di allontanare il pallone centra in pieno Varela che per poco non sorprende Fulignati attento nella circostanza, al 68’ Jallow si mete in proprio e si presenta al limite dell’area ma la sua conclusione è più potente che precisa. Ora il Cesena sta davvero mettendo alle corde l’Ascoli che non riparte più e al 71’ Mordini dalla sinistra serve Jallow che in spaccata da due passi manca clamorosamente la porta. I padroni di casa meriterebbero il vantaggio ma al momento di essere cinici in area per il momento i giocatori di casa hanno delle carenze, all’83’ dopo aver subito per quasi tutto il match sfiora il goal l’Ascoli con Favilli che con un diagonale mancino sfiora il palo mettendo i brividi a Fulignati. Il forcing ospite dà i suoi frutti e appena un minuto dopo Lores Varela porta in vantaggio l’Ascoli con un sinistro al fulmicotone dopo aver ricevuto palla da Buzzegoli, neanche il tempo di esultare per il primo goal che arriva il secondo con Baldini che con un destro ad effetto di straordinaria potenza batte Fulignati con Lores Varela che stavolta vesta i panni dell’assist-man. Ora il Cesena è veramente KO e non riesce più a reagire fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria dei marchigiani che hanno saputo soffrire e poi colpire nel finale senza pietà.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Perugia 13-Frosinone 13-Empoli 11-Carpi 11-Cittadella 10-Avellino 10-Bari 9-Palermo 9-Parma 9-Cremonese 8-Pescara 7-Salernitana 7-Venezia 7-Spezia 7-Brescia 6*-Novara 6-Virtus Entella 6-Ascoli 6-Foggia 6-Ternana 5*-Cesena 4-Pro Vercelli 2

 

* Una gara da recuperare

 

A cura di Emilio Quintieri

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