Salernitana – Mezzaroma: “cari tifosi, fidatevi vi sorprenderemo. Punteremo sui settori giovanili

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«Fidatevi di noi. So bene che la fiducia, come la gratitudine, non è illimitata, ma credo che un po’ ce la siamo meritata in questi anni». Marco Mezzaroma, co-patron della Salernitana, confida nel sostegno dei tifosi granata al nuovo progetto del club, che deve ripianare perdite per circa un milione e mezzo. «Il discorso del contenimento dei costi – spiega – è generale. Come afferma il vice presidente vicario della Lega di B tutte le società dovrebbero orientarsi verso rose con molti under 23. Riduzione dei costi, però, non equivale a ridimensionamento. Bisogna spendere in modo diverso e bene, orientandosi verso un’altra tipologia di calciatori, giovani e soprattutto italiani. E poi bisognerà rivedere i contratti e puntare sui settori giovanili».  
CESSIONI. La Salernitana proverà a cedere i calciatori con i contratti più onerosi e quelli che hanno più valore. Dovrebbero partire Schiavi e Zito, ma anche Coda e Donnarumma. «Col direttore Fabiani – spiega Mezzaroma – abbiamo ipotizzato alcuni scenari. Poi bisognerà avere anche il coraggio di far giocare i giovani, di farli crescere. La cessione di Coda? Dipenderà dalla valutazione. Secondo noi vale più di due milioni. Rosina? Ci auguriamo che renda per quello che vale. Forse oggi l’operazione Rosina non si farebbe più perché sta cambiando il quadro normativo. Mi riferisco alla questione della mutualità. Non voglio polemizzare con gli agenti dei calciatori, ma se un giocatore ammette di aver reso al di sotto delle aspettative, non viene certo da me per chiedermi di pagarlo il venti per cento in meno».  
 
OBIETTIVI. «Il nostro obiettivo? Dati questi paletti, se uno riesce ad allestire una squadra competitiva può essere la sorpresa del torneo. Ogni anno ci sono sorprese positive. Bollini? L’allenatore è lui, è bravo con i giovani e conosce il calcio. Fabiani? E’ bravo, ha patrimonializzato la società, sarà stimolante per lui trovare i nuovi Coda e Odjer per intenderci». Mezzaroma è consigliere della Lega di B, conosce bene tutta la realtà della serie cadetta. «Bisogna ridurre i costi – conclude – ma anche aumentare i ricavi. Un’idea potrebbe essere quella di chiedere alla A di versare un contributo ulteriore alla Lega di B, le cui squadre si impegnano a far giocare uno o due elementi del settore giovanile di club del massimo campionato».

Fonte: CdS

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