Salernitana-Bari 0-0, tifosi granata delusi per il pareggio

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Salernitana-Bari 0-0
SALERNITANA (4-3-1-2): Gomis 6; Perico 5,5 Tuia 6,5 Bernardini 6,5 Vitale 6; Odjer 5,5 Minala 6 Della Rocca 6; Rosina 5 (41′ st Zito 5,5); Coda 5,5 Joao Silva 6,5 (18′ st Donnarumma 5,5). A disp.: Terracciano, Bittante, Schiavi, Mantovani, Grillo, Sprocati. All.: Bollini 6.
Falli commessi: 21
Fuorigioco fatti: 0
BARI (4-2-3-1): Micai 7; Sabelli 5,5 Tonucci 6 (31′ st Capradossi 6) Moras 6,5 Morleo 6 (18′ st Daprelà 6); Fedele 6 (20′ st Salzano 5,5) Basha 5,5; Furlan 5 Galano 5,5 Macek 6; Maniero 5. A disp.: Gori, Romizi, Cassani, Greco, Martinho, Portoghese. All.: Colantuono 6.
Falli commessi: 18
Fuorigioco fatti: 1
ARBITRO: Ghersini di Genova 5,5.
Guardalinee: Raspollini e Grossi.
Quarto uomo: Abisso.
AMMONITI: Tuia (S), Odjer (S), Perico (S), Vitale (S), Maniero (B), Sabelli (B).
NOTE: spettatori: 15.944 di cui 4.583 abbonati e 2.000 da Bari. Angoli: 6-1 per la Salernitana. Espulso per proteste il dirigente della Salernitana, Bianchi. Recupero: pt 2′, st 7′.

Stadio Arechi
Stadio Arechi

Da due squadre che puntano ai play off ci si aspetterebbe qualcosa in più. Ma la Salernitana è intensa solo durante il primo tempo, mentre il Bari, reduce da tre sconfitte di fila, punta soprattutto a non subire l’ennesima battuta d’arresto. Il pari maturato all’Arechi delude i tifosi di casa (secondo 0-0 consecutivo per i granata) e certo non rende felici quelli baresi (da 575′ i pugliesi non segnano in trasferta).
IN 16MILA ALL’ARECHI. Insomma, i sedicimila spettatori, che hanno scelto lo stadio ad una passeggiata in riva al mare, avrebbero meritato una partita più emozionante. Bollini si ritrova improvvisamente senza attaccanti esterni (Sprocati ha problemi muscolari, Improta è bloccato dalla febbre) e schiera Joao Silva accanto a Coda in avanti, con l’ex Rosina a svariare sul fronte offensivo. Colantuono, che di assenti ne ha parecchi, inizialmente si affida al 4-2-3-1, ma il modulo è molto variabile. Ghersini, troppo protagonista, s’inventa una punizione in due per il Bari in area avversaria ritenendo volontario un passaggio di Minala a Gomis. Sul calcio piazzato, Fedele sfiora il palo (3′). Ma i successivi venticinque minuti sono tutti di marca Salernitana. Il protagonista è Joao Silva. Sul calcio d’angolo di Vitale, Maniero anticipa di un soffio il portoghese di testa. Joao incorna bene, invece, al quarto d’ora e batte Micai, ma Ghersini annulla per un dubbio fallo di Rosina sul portiere ospite. Ci prova un altro ex, Minala, con un tiro dal limite, ma Micai non si fa sorprendere e respinge (19′). Pochi secondi ed è Coda ad impegnare l’estremo difensore barese dai diciotto metri, Joao Silva si avventa sulla respinta e Sabelli s’immola per deviargli la conclusione in angolo. Dieci minuti ed ancora Joao Silva, sempre di testa, sfrutta l’angolo di Vitale, ma stavolta la deviazione è centrale e Micai non ha problemi.

Stadio Arechi
Stadio Arechi

RIPRESA. La ripresa inizia con una conclusione di Fedele dalla grande distanza, che Gomis controlla senza problemi (2′). Qualche secondo dopo, con un sinistro a giro, Furlan sfiora l’incrocio dei pali. Minuto sette: Rosina perde l’ennesimo pallone offrendo la ripartenza al Bari, Galano serve Macek, tiro a colpo sicuro del ceco della Juventus e Bernardini salva prodigiosamente in scivolata. Bollini sostituisce l’infortunato Joao Silva con Donnarumma, ma è Coda a sfiorare il vantaggio: il destro del bomber granata viene deviato in angolo da Tonucci (24′).
SENZA GIOCO. La gara è frequentemente interrotta, i calciatori baresi vanni giù al minimo contatto e la Salernitana si lamenta con l’arbitro. Dodici minuti e Della Rocca, sul cross di Odjer, trova la deviazione di testa costringendo Micai ad alzare la sfera oltre la traversa (36′). L’ultimo brivido vorrebbe regalarlo Zito, appena entrato in campo, ma l’ex irpino sbaglia la misura dell’assist e vanifica una buona opportunità per i campani. Il pari alla fine è il risultato più logico: un punto che alimenta poco le residue speranze di Salernitana e Bari di agganciare il treno dei play off, anche se i risultati degli altri campi lascerebbero teoricamente ancora qualche speranza.

Corriere dello Sport

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