Piotr Sebastian Zielinski: “Riapriamo tutti i giochi”

«La Premier? Non ho alcuna voglia di muovermi, in azzurro sto benissimo. E ora battiamo la Juve: in campionato, per riaprirlo, e in Coppa Italia per andare in finale»

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Sarri può stare tranquillo e sereno: il timore di salutare troppo in fretta il suo pupillo confessato qualche settimana fa, «appena l’Europa si accorgerà di Piotr, pioveranno offerte milionarie difficilmente rinunciabili», può andare in archivio. Almeno per il momento: «Un futuro in Premier?». Già, anche perché un estate fa la sua grande aspirazione sembrava il Liverpool. «Ora penso soltanto al Napoli: grandissima squadra, grandissimi tifosi, bellissima città». Superlativi a gogò ai microfoni di Premium. «E’ fantastico giocare con tanti campionai del calibro di Hamsik, Reina, Callejon, Albiol e così via. Potrei citare l’intero gruppo: mi sento alla grande e non ho alcuna voglia di muovermi». Un bel modo di onorare l’allenatore che l’ha lanciato a Empoli, nel giorno della Panchina d’oro.  Va da sé che la conseguenza del discorso d’appartenenza di Zielinski, atteso oggi pomeriggio insieme con Milik al centro sportivo di Castel Volturno per la ripresa degli allenamenti, sia legata alla Juve. La prossima avversaria di una pazzesca sequenza campionato-Coppa Italia in programma tra domenica e mercoledì 5 aprile al San Paolo. «Il campionato non è finito e con una vittoria si potrebbe riaprire: vogliamo vincere tutte le partite che restano e arrivare più in alto possibile». Giovane e gagliardo. «Anche la Coppa è un obiettivo: affrontiamo un grandissimo avversario e dobbiamo recuperare due gol di svantaggio, però siamo anche noi un’ottima squadra e possiamo farcela. Tra l’altro giocheremo in casa». La missione-Juve comincerà ufficialmente oggi, ma fino a domenica è stata la Nazionale il suo ambiente. «Siamo molto contenti, la vittoria con il Montenegro è fondamentale». Aggettivo che anche Zielinski s’è guadagnato, firmando il sesto assist stagionale (cinque in campionato): giocata straordinaria in mezzo ai montenegrini e taglio morbido e perfetto a pescare Piszczek solo davanti al portiere. Uno spettacolo. Un talento che a quanto pare il Napoli si godrà ancora per un bel po’. «Personalmente penso soltanto a migliorare sia con la Nazionale, sia in azzurro. Ripeto: sono felice e non alcuna intenzione di andare via». Ma soltanto di battere la Juve.

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Fonte: CdS

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