Liga: Al Sanchez-Pizjuàn Simeone passeggia sul Siviglia, che figuraccia Montella!

Bene anche Athletic Bilbao, Villarreal e Valencia che tengono il passo delle altre

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Domenica 25 febbraio ore 12:00

Factory della Comunicazione

Villarreal-Getafe             1-0 Unal (V) 3′

 

Ore 16:15

Athletic Bilbao-Malaga 2-1 En-Nesyri (M) 13′, Susaeta (B) 17′, San José (B) 44′

 

Ore 18:30

Valencia-Real Sociedad 2-1 Mina (V) 34′ 68′, Oyarzabal (R) 54′

 

Ore 20:45

Siviglia-Atletico Madrid 2-5 D. Costa (A) 29′, Griezmann (A) 42′ rig. 51′ 81′, Koke (A) 65′, Sarabia (S) 85′, Nolito (S) 89′

 

Su tutti i campi verrà osservato un minuto di silenzio in memoria del poliziotto morto durante gli scontri tra gli ultras di Bilbao e Spartak Mosca.

 

Villarreal-Getafe. Il Submarino Amarillo all’Estadio de la Ceramica cerca il sorpasso sul Siviglia di Montella spinto dai propri tifosi, i madrileni però dopo la bella vittoria nel turno precedente contro il Celta Vigo cercano continuità per alimentare le speranze europee. Passano 3 minuti e i padroni di casa sbloccano il match con Enes Unal che da distanza ravvicinata non perdona sul perfetto suggerimento di Carlos Bacca partito sul filo del fuorigioco, prova a reagire la squadra madrilena ma il Submarino Amarillo non rischia nulla e riparte. Al 10′ Arambarri ben servito al limite ci prova ma un difensore avversario si oppone col corpo, col passare dei minuti l’intensità di gioco si abbassa col Villarreal che prova a gestire mentre il Getafe cerca di ripartire appena riconquista palla. Al 24′ Roberto Soriano ci prova dal limite col mancino di controblazo ma Guaita in tuffo blocca la sfera, la squadra di casa continua a mantenere le redini dell’incontro cercando il raddoppio ma gli ospiti non demordono e attaccano gli spazi. Al 35′ sugli sviluppi di un corner il direttore assegna un rigore al Getafe per una trattenuta di Javi Fuego su Dakonam, prende la rincorsa dagli undici metri Angel ma Asenjo respinge tuffandosi sulla sua destra. Nel finale di tempo non arriva il pareggio ospite così si va negli spogliatoi sull’1-0 per i ragazzi di Javier Calleja. Nel secondo tempo il direttore di gara assegna il secondo rigore del match in favore del Getafe per un fallo di Jaume Costa, stavolta si presenta dal dischetto Jorge Molina ma Asenjo oggi è in versione Super e para anche questa volta tuffandosi alla sua sinistra. Dopo il secondo rigore fallito il Getafe continua ad attaccare costringendo il Villarreal ad indietreggiare e ripartire solo in contropiede, il forcing madrileno però non produce occasioni pericolose così i ragazzi di Calleja possono gestire il pallone per far passare i minuti forti nel goal di vantaggio. Nel finale saltano tutti gli schemi con i giocatori di Bordalàs che attaccano a testa bassa alla ricerca del pareggio senza successo così al triplice fischio dell’arbitro i padroni di casa possono festeggiare la vittoria.

Athletic Bilbao-Malaga. I baschi al San Mamés sono alla ricerca di una vittoria dal 7 gennaio con 5 punti raccolti nelle ultime 7, gli andalusi però fanalino di coda hanno l’obbligo dei 3 punti per portarsi a 16 punti sperando ancora in una rimonta che domenica dopo domenica risulta sempre più difficile con una vittoria che manca dal 10 dicembre. In avvio i baschi provano a mettere subito pressione alla difesa ospite mantenendo il possesso palla mentre il Malaga riparte negli spazi, il San Mamés prova ad incitare i giocatori di casa ma per il momento la squadra rojiblanca fatica a trovare il pertugio giusto. Al 13′ alla prima sortita offensiva però è il Malaga a passare in vantaggio con En-Nesyri che dopo essere scattato sul filo del fuorigioco batte Arrizabalaga col destro, dopo il goal subito il Bilbao reagisce subito col pareggio di Susaeta che al 17′ calcia di prima intenzione battendo Jimenez per l’1-1. Il Bilbao col passare dei minuti costringe il Malaga nella propria metà campo e al 38′ Aduriz arriva con un attimo di ritardo sul cross di un compagno in area graziando gli andalusi, al 43′ Benat ci prova direttamente su punizione ma Jimenez vola e respinge in angolo. Sugli sviluppi del corner San José solo al centro dell’area porta meritatamente in vantaggio i baschi con un destro al volo bellissimo, nel finale di tempo Raul Garcia ci prova di testa ma Roberto Jimenez respinge prontamente. Dopo 3 minuti di recupero arriva duplice fischio di Hernandez Hernandez che manda le squadre nel tunnel degli spogliatoi con i rojiblancos avanti di una rete. Nei secondi 45 minuti il Malaga prova a recuperar lo svantaggio e al 50′ En-Nesyri di testa sul cross del Chory Castro manca di poco la doppietta, al 54′ ancora Chory Castro pericoloso con un’azione personale che si conclude con un tiro sull’esterno della rete. Al 60′ il direttore di gara assegna un rigore in favore del Malaga con Arrizabalaga che disinnesca il sinistro non molto angolato di En-Nesyri col boato de La Cattedral, il Bilbao col passare dei minuti prova a chiudere il match ma al 71′ Aduriz colpisce debolmente da ottima posizione favorendo Jimenez. Passano pochi secondi ed En-Nesyri di testa da distanza ravvicinata costringe Kepa Arrizabalaga all’ennesimo intervento prodigioso della gara, all’84’ En-Nesyri riceve il secondo giallo per un intervento in ritardo su Arrizabalaga col Malaga che adesso dovrà giocare in 10 uomini. Nel finale i baschi fanno girare palla fino al triplice fischio di Hernandez Hernandez che sancisce la vittoria del Bilbao che vola a 31 punti.

Valencia-Real Sociedad. I padroni di casa dopo aver perso la terza posizione a scapito del Real di Zidane al Mestalla cercano la reazione per restare in scia delle merengues, i baschi però con notevole ritardo dalle posizioni europee proveranno ad espugnare lo stadio valenciano per provare una difficile rimonta. In avvio la squadra di casa prova a imporre il proprio ritmo mentre la Real riparte appena riconquista la sfera, la prima occasione del match arriva al minuto 10 quando Parejo all’altezza del dischetto del rigore manca la porta con un pericoloso colpo di testa. Al 14′ gli ospiti provano a replicare con Oyarzabal che di testa dopo un’azione fotocopia a quella del Valencia spreca tutto, al 18′ Coquelin calcia a botta sicura ma Ramirez compie un autentico miracolo respingendo la sfera che termina tra i piedi di Rodrigo che clamorosamente sciupa la ghiotta occasione mandando il pallone a lato di pochissimo. Continua l’assedio valenciano con Parejo che direttamente su punizione impegna Ramirez che deve immolarsi ancora una volta per salvare la porta basca al 23, al 34′ il predominio dei ragazzi di Marcelino da i suoi frutti con la rete del vantaggio con Santi Mina che ben appostato sul secondo palo di testa segna sblocca il match sfruttando l’assist di Montoya. Nel finale di tempo gli ospiti si affacciano in avanti alla ricerca del pareggio ma al duplice fischio si va a riposo con Valencia in vantaggio. Nella seconda frazione i baschi pareggiano i conti con Mikel Oyarzabal che servito da Canales al centro dell’area all’altezza del rigore con un sinistro a giro batte un incolpevole Neto per l’1-1, dopo il goal subito i padroni di casa cercano in tutti i modi la via del goal con la spinta del Mestalla e al 68′ il Valencia ripassa in vantaggio con la doppietta di Santi Mina che sfrutta una papera di Raminez che non trattiene il cross rasoterra di Rodrigo e da due passi non può davvero sbagliare. Si sono invertiti nuovamente i ruoli con la Real Sociedad alla ricerca del pareggio con i ragazzi di Marcelino ordinati in attesa di colpire negli spazi, al 77′ Januzaj controlla palla e ci prova dal limite ma l’ex Manchester United viene murato col Valencia che si rifugia in corner. Il forcing ospite produce due occasioni nel giro di pochi secondi all’80’ con Canales che da fuori con un rasoterra centra il palo mentre sulla ribattuta Jon impegna Neto che si dimostra miracoloso nel salvare un goal che sembrava già fatto, nel finale di gara non arriva il pareggio della Real con i padroni di casa che portano a casa una vittoria importantissima salendo a quota 49 a -2 dal Real Madrid terzo.

Siviglia-Atletico Madrid. I ragazzi di Montella dopo lo 0-0 casalingo in Champions con lo United di Mourinho cercano la vittoria per continuare la rimonta sul quarto posto, i colchoneros però vedendo il Real recuperare non possono subire altre battute d’arresto e cercano i 3 punti in Andalusia. In avvio i padroni di casa provano a gestire la sfera con l’Atleti ordinato in attesa di ripartire, al 10′ Banega cerca il goal con un destro da fuori ma l’ex Inter manca la porta . Passano 5 minuti e i colchoneros rispondono col solito Diego Costa che dopo aver ricevuto da Saul Niguez calcia ma viene murato da un difensore avversario, col passare dei minuti gli ospiti alzano il proprio baricentro alla ricerca del goal e al 26′ Gimenez ci prova dalla distanza ma il tiro del centrale di Simeone sorvola la traversa. Passano 3 minuti e l’Atletico passa in vantaggio con Diego Costa che ruba palla a un distrattissimo Banega al limite dell’area e solo davanti a Sergio Rico non può sbagliare per l’1-0 madrileno, dopo il goal del vantaggio i ragazzi del Cholo continuano ad attaccare alla ricerca del raddoppio che arriva sul finire del primo tempo con Antoine Griezmann che con un destro a incrociare da fuori area manda la sfera appena sotto al sette segnando una rete stupenda. Arriva il duplice fischio dell’arbitro con i colchoneros avanti di 2 reti mentre i ragazzi di Montella sembrano aver accusato il colpo Nella ripresa l’Atleti conquista un calcio di rigore a causa di un’uscita avventata di Sergio Rico al 50′, prende la rincorsa Griezmann che con grande freddezza spiazza il portiere di casa calando il tris madrileno. Il Siviglia prova una timida reazione con Vazquez e Ben Yedder ma nessuno dei due calciatori di casa riesce a riaprire le sorti dell’incontro, al 65′ però arriva addirittura il poker dopo l’ennesimo svarione difensivo del Siviglia con Griezmann che ruba palla ai centrali e serve Koke che a porta vuota deve solo spingere la palla in rete. Ormai è pura accademia per l’Atleti che all’81’ trovano anche il pokerissimo con la tripletta di Griezmann che ben servito a tu per tu con Rico da Saul Niguez deposita il pallone in rete nell’angolino, passano 4 minuti e Ben Yedder serve alla perfezione Sarabia che con grande rapidità batte Oblak per il goal della bandiera per il Siviglia. All’89’ arriva anche la seconda rete per i padroni di casa con Nolito che dal limite con un siluro batte per la seconda volta Oblak ma i ragazzi di Montella si sono svegliati troppo tardi, arriva il triplice fischio dell’arbitro con i colchoneros che tornano a -7 dal Barça ma Montella rimedia un’altra figuraccia in casa.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 65-Atletico Madrid 58-Real Madrid 51-Valencia 49-Villarreal 41-Siviglia 39-Celta Vigo 35-Eibar 35-Girona 34-Getafe 33-Betis 33-Athletic Bilbao 31-Leganés 30-Real Sociedad 29-Espanyol 28-Alavés 28-Levante 20-Las Palmas 19-Deportivo La Coruna 18-Malaga 13

A cura di Emilio Quintieri

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