Liga: Real e Atletico restano in scia di Barça e Valencia

Merengues e colchoneros si riprendono la terza e la quarta posizione della Liga

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Domenica 22 ottobre ore 12:00

Factory della Comunicazione

Villarreal-Las Palmas             4-0 Bakambu (V) 48′, Gaspar (V) 65′, X. Navarro (V) aut.67′, Sansone (V) 93′

 

Ore 16:15

Celta Vigo-Atletico Madrid 0-1 Gameiro (A) 28′

 

Ore 18:30

Leganes-Atletico Bilbao         1-0 Beauvue (L) 54′

 

Ore 20:45

Real Madrid-Eibar                       3-0 Oliveira (R) aut.18′, Asensio (R) 28′, Marcelo (R) 82′

 

Villarreal-Las Palmas. Il Sottomarino Giallo per mantenere vive le speranze di qualificarsi alla prossima Europa League deve conquistare i 3 punti, gli ospiti stanno arrancando in classifica e al momento si trovano al terzultimo posto. In avvio i padroni di casa gestiscono il possesso palla cercando il goal appena ne hanno l’occasione, in rapida successione ci provano Trigueros Costa e Castillejo ma nessuno dei 3 calciatori centra il bersaglio. Al 14′ gli ospiti si affacciano in avanti con Calleri che dal limite dell’area sfiora il goal con un tiro che termina a lato di un soffio, dopo il pricolo scampato il Sottomarino Giallo riprende in mano il pallino del gioco rendendosi pericoloso con Bacca ma l’ex Milan e Siviglia manca lo specchio della porta. Il Las Palmas attacca poco ma quando calcia è sempre pericoloso e al 35′ Remy arriva prima di tutti sun un pallone vagante in area calciando però alle stelle da buona posizione, nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo Bakambu sblocca subito le marcature sfruttando l’assist di Castillejo con un tiro che s’insacca sotto al sette, in questa ripresa il Villarreal non rischia nulla e attacca senza sosta. Al 65′ Mario Gaspar dal limite dell’area batte Chichizola per il raddoppio dei padroni di casa, passano 2 minuti e arriva anche il tris con un’autorete di Ximo Navarro che nel tentativo di allontanare la sfera batte il proprio portiere. La partita non ha più nulla da dire ma nel finale arriva anche il goal di Sansone, arriva il triplice fischio dell’arbitro che permette ai padroni di casa di agganciare le avversarie per un posto in Europa League.

Celta Vigo-Atletico Madrid. I galiziani inseguono un posto in Europa e davanti i propri tifosi cercano lo sgambetto a Simeone. I colchoneros sono stati superati dai cugini del Real e dal Valencia e si trovano al quarto posto, motivo per cui intendono uscire vittorioso dal Balaìdos. In avvio la gara è molto equilibrata con entrambe le squadre ben messe in campo, la prima occasione arriva al 10′ con Iago Aspas che dopo aver ricevuto palla al limite dell’area calcia di poco a lato. Al 18′ Sola stacca di testa all’altezza del dischetto sugli sviluppi di un calcio piazzato ma Oblak para compiendo un grande intervento, al 27′ Griezmann cerca di sbloccare il punteggio dai 20 metri ma il tiro del francese viene parato da Alvarez che salva la propria porta. Passa un minuto e sugli sviluppi di un corner Gameiro ribadisce in rete dopo un batti e ribatti in area portando i colchineros in vantaggio, nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo con i ragazzi di Simeone sopra di una rete. Nei secondi 45 minuti Aspas ci prova per ben due volte ma in nessuno dei due casi riesce a pareggiare i conti con Oblak ancora una volta reattivo, i padroni di casa inseguono il pari ma gli ospiti coprono tutti gli spazi e ripartono appena riconquistano palla. I colchoneros si affidano alle azioni di contropiede lasciando il possesso palla ai galiziani che però non riescono a trovare spazi. Al 77′ Gonzalez cerca il pareggio ma Oblak ancora una volta devia in corner, nel finale di gara succede molto poco con Simeone che al triplice fischio può festeggiare il momentaneo sorpasso ai cugini del Real.

Leganes-Atletico Bilbao. I padroni di casa vogliono alimentare le speranze per una storica qualificazione in Europa League vincendo quest’oggi, mentre gli ospiti al momento fuori dall’Europa proveranno a rientrarvi. I ritmi di gioco sono molto bassi sin dai primi minuti di gioco con entrambe le squadre ordinate lungo il rettangolo verde, la prima vera occasione da goal arriva al minuto 16 con Beauvue che dopo aver ricevuto palla al limite dell’area lascia partire un destro che termina di poco a lato. Gli ospiti faticano a costruire azioni degne di nota e il pallino del gioco resta saldamente nelle mani dei padroni di casa. Al 26′ Gabriel lascia partire un missile dalla distanza con Arrizabalaga reattivo nella circostanza, al 32′ arriva il primo tentativo del Bilbao con Vesga ma il suo tiro si spegne sul fondo. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo sullo 0-0 dopo 45 minuti poco entusiasmanti. Nella seconda frazione Inaki Williams prova a sbloccare il punteggio mirando verso l’angolino ma Cuellar compie un grande intervento salvando i padroni di casa, al 54′ però arriva il vantaggio del Leganes con Beauvue che lascia partire un tiro che s’insacca sotto l’incrocio dei pali con Arrizabalaga incolpevole nella circostanza. Il goal però non riesce ad accendere il match con il Leganes che prova ad addormentare il gioco mantenendo il possesso del pallone, al 76′ Amrabat dopo uno slalom cerca il raddoppio ma Arrizabalaga si supera ancora una volta disinnescando la conclusione del numero 25 di casa. Nel finale non arriva il pareggio dei baschi così il Leganes può festeggiare la vittoria e la conquista del 5° posto in Liga.

Real Madrid-Eibar. Al Bernabeu il Real ha solo la vittoria come obiettivo per superare l’Atleti riportandosi al terzo posto in classifica anche se Zidane dovrà fare a meno di Bale Carvajal Kovacic e Keylor Navas, gli ospiti in lotta per non retrocedere si trovano di fronte l’avversario peggiore possibile ma proveranno ad impensierire i campioni in carica. Passa appena un minuto e Isco solo in area controlla il pallone ma il piatto destro del giocatore spagnolo viene deviato da Dmitrovic in tuffo con un ottimo intervento, sono sempre i giocatori di Zidane a mantenere il possesso del pallone mentre l’Eibar aspetta tutto dietro la linea del pallone per poter ripartire. Al 5′ però dopo una ripartenze degli ospiti la palla arriva a Jordan che calcia di potenze ma Casilla blocca a terra la sfera, dopo un avvio totalmente difensivo l’Eibar alza il proprio baricentro per mettere pressione ai blancos che non riescono a ripartire come nei primissimi minuti. I giocatori di casa hanno pochissimi spazi per merito dei giocatori ospiti che coprono tutti gli spazi con grande attenzione, al 18′ sugli sviluppi di un corner dopo uno scambio tra Isco e Asensio la palla arriva in area con Oliveira che nel tentativo di anticipare di testa Sergio Ramos manda la sfera nell’angolino per il vantaggio madridista. Al 28′ dopo un’azione sulla sinistra di Isco la palla arriva ad Asensio che al volo di controbalzo raddoppia le marcature con un goal bellissimo, ora il Real fa quello che vuole col pallone e appena ne ha la possibilità cerca gli attaccanti in area per segnare il terzo goal. Al 32′ Casemiro controlla palla sui 30 metri e lascia partire un missile di destro che termina di poco a lato, al 38′ si affaccia in avanti la squadra ospite cercando il goal con José Angel che col mancino cerca il secondo palo ma il tiro del terzino ex Roma esce di poco. Nel finale di tempo il Real continua ad attaccare ma il goal non arriva così si va a riposo con le merengues sopra di due reti. Nella ripresa i padroni di casa gestiscono il possesso del pallone con l’Eibar pronto a ripartire negli spazi, al 49′ dopo una bellissima azione tutta di prima Asensio serve in profondità Isco ma il giocatore del Real spreca ancora calciando di Dmitrovic. Al 55′ l’arbitro non vede un pestone di Casemiro su Inui in area negando così un rigore agli ospiti, al 65′ Modric si libera del diretto marcatore con un tunnel e poi dai 25 metri calcia verso la porta ma il tiro del 10 croato si spegna sul fondo. Passa un minuto e Ronaldo lanciato a rete sbaglia clamorosamente solo davanti a Dmitrovic, i ritmi di gioco si abbassano ma è sempre la formazione di casa che controlla il gioco. Al 79′ dopo un’azione insistita di Marcelo la palla arriva a Cristiano Ronaldo ma il portoghese da posizione decentrata calcia sull’esterno della rete, all’82’ arriva anche la rete di Marcelo che col sinistro incrocia alla perfezione con la sfera che s’insacca a fil di palo. Nel finale Dmitrovic salva ancora una volta sul siluro di Ronaldo da posizione decentrata, arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria delle merengues che si portano al terzo posto superando Simeone.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 25-Valencia 21-Real Madrid 20-Atletico Madrid 19-Leganes 17-Villarreal 16-Betis 16-Siviglia 16-Real Sociedad 13-Celta Vigo 11-Atletico Bilbao 11-Levante 11-Getafe 9-Espanyol 9Deportivo La Coruna 8-Eibar 7-Girona 6-Las Palmas 6-Alaves 3-Malaga 1

 

A cura di Emilio Quintieri

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