ESCLUSIVA – V. Leccese: “Saurini? Esonero che mi ha colto di sorpresa. Il Napoli di Sarri ha scioccato anche Guardiola”

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ESCLUSIVA – V. Leccese: “Saurini? Esonero che mi ha colto di sorpresa. Il Napoli di Sarri ha scioccato anche Guardiola”

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SauriniE’ notizia di oggi che il Napoli Primavera non potrà contare in panchina su Giampaolo Saurini. Gli ultimi risultati hanno inciso e non poco sulla scelta da parte del club azzurro. Nel frattempo la prima squadra di Sarri è prima e continua a macinare molti record in campionato in attesa di giocare domani contro il Manchester City. Ilnapolionline.com ha intervistato l’osservatore della FIGC per la Campania Vincenzo Leccese sul momento degli azzurrini e sui numeri impressionati dei partenopei.

Quest’oggi è arrivata la notizia dell’esonero del Napoli Primavera di Giampaolo Saurini. Secondo te il mister ha pagato solo la sconfitta per 5-0 contro la Lazio? “C’è da dire che quando arriva un esonero, qualunque sia la categoria credo che le responsabilità siano ad addebitare a più componenti e non solo ad una sola persona. Mister Saurini conosceva l’ambiente partenopeo da molti anni e il suo esonero mi coglie davvero di sorpresa. I motivi? Certamente sono gli ultimi risultati, non vedo altre spiegazioni, anche perché rispetto agli anni precedenti il rendimento non è assolutamente positivo e il club non ha potuto fare altro”.

Il Napoli Primavera sta facendo due percorsi completamente diversi, non bene in campionato, positivo in Youth League. Secondo te perché questa differenza nel rendimento? “Fino a questo momento ho visto tre gare degli azzurrini, due in campionato contro Genoa e Udinese e in Youth League contro il Feyenoord. Contro la compagine olandese la squadra ha giocato bene, peccato l’aver subito la rimonta nel finale di gara. Penso che incidano le motivazioni in questi tipi di competizioni, probabile che i ragazzi si vogliano mettere in mostra in ambito internazionale. Dovesse essere questa la spiegazione, però non la reputo positiva, perché ogni gara va affrontata nella maniera migliore possibile e l’impegno deve essere sempre massimale da parte di tutte le componenti”.

Domani gli azzurrini sfideranno il Manchester City, che tipo di avversario ci dobbiamo aspettare nella gara di Youth League? “Le compagini inglesi a livello di club e le rispettive nazionali sono molte valide e vanno prese con le dovute cautele. Il Napoli Primavera non so, dopo questa notizia di Saurini,  come approccerà alla sfida di domani pomeriggio. Indubbiamente il mister conosceva l’ambiente azzurro da molti anni ed  è un aspetto da non sottovalutare. Vediamo dalle prossime gare se ci sarà una pronta riscossa dei calciatori tra il campionato e la Youth League e troveranno a breve nuove motivazioni. Il campo può essere la migliore medicina per avere le risposte e ci auguriamo che non sia la squadra sconfitta nelle ultime gare e senza attenuanti in campionato, diverso come hai detto tu quello in Europea con buone prestazioni”.

Analizzando con attenzioni le altre squadre del settore giovanile del Napoli, come vedi in prospettiva futura le compagini Under 15, 16 e 17? “Ieri mattina ero ad Avellino ad assistere al match dei 2001 di Chianese e che hanno vinto nel secondo tempo per 0-2. Io spesso mi confronto con il responsabile del settore giovanile azzurro Gianluca Grava e sto notando degli importanti cambiamenti nelle ultime stagioni in positivo. Nel senso che ad esempio il Napoli Under 15 la reputo una compagine competitiva, con un paio di ritocchi, specie in difesa può dire la sua anche per le fasi finali che come tu ben sai, avranno un altro tipo di spessore rispetto al campionato. Buona compagine anche i 2002 di Massimo Carnevale, dove ci sono alcuni ragazzi che stiamo seguendo con attenzione. Sulla squadra Under 17 c’è da dire che ci sono delle carenze in alcuni reparti ma sono certo che con il tempo si possa trovare una soluzione. Dovendo tracciare un bilancio sulle tre compagini partenopee tutto sommato stanno facendo un percorso valido con un rendimento positivo, in attesa della riscossa da parte della Primavera”.

Ritornando alla Primavera, chi pensi che possa prendere il posto di Saurini in futuro? “Obiettivamente non so chi possa essere il sostituto del mister per la panchina. Io credo che il club con il nuovo allenatore debbano di comune accordo a tempo debito prendere elementi in grado di rendere la squadra competitiva in modo da migliorare l’organico. E’ penalizzante vedere la classifica del campionato Primavera 1 con gli azzurrini relegati negli ultimi posti della classifica. E’ vero che stiamo parlando di settore giovanile, ma comunque non è positivo il rendimento del Napoli per i suoi standard e la sua storia”.

Domani sera il Napoli di Sarri andrà a sfidare all’Etihad di Manchester il City di Guardiola. Il mister iberico ha più volte esaltato il gioco degli azzurri. Sarri ha creato la “Grande bellezza”? “Io con le statistiche non sono molto preparato, ma a memoria non ricordo un inizio di stagione così brillante da parte del Napoli a livello di campionato. Una squadra come quella azzurra che ha segnato 26 reti e subito solo 5 gol sono numeri davvero stratosferici, un percorso davvero brillante. Il calcio a mio parere è molto semplice e il Napoli con il gioco e con questa continuità ha allungato sulle dirette avversarie, Juve compresa, perciò davvero un inizio eccezionale. Senza contare che i bianconeri hanno mostrato qualche lacuna in difesa e il Milan ha una rosa completamente rivoluzionata, però  mi fa piacere che ci sia totale fiducia nei confronti di Montella. L’unica nota negativa per il Napoli è l’infortunio di Milik, un ragazzo a dir poco sfortunato e che mi auguro che possa tornare in campo quanto prima. Guardiola? Come hai detto tu non c’è nulla da dire sulla sua carriera e i suoi attestati di stima sono davvero molto belle per Sarri e i suoi ragazzi. Il percorso del City e del Napoli sono molto positivi e perciò mi aspetto davvero una gara molto bella ed avvincente”.

Il Napoli in pochi giorni sfiderà il Manchester City in Champions e l’Inter in campionato. Sei a favore del turnover oppure manderesti in campo l’undici titolare anche in Inghilterra? “Ti svelo un fatto che mi è capitato qualche anno fa, in categorie minori rispetto alla serie A. Il regolamento all’epoca permetteva un solo cambio a gara in corsa, cosa che ora ovviamente non sarebbe possibile con le norme in atto in questo preciso istante. Rispondendo alla tua domanda c’è da dire che ora le rose delle squadre sono molto ampie, composta da 25 calciatori e perciò è giusto fare le rotazioni. Gli allenatori hanno sempre il polso della situazione, sanno perfettamente lo stato fisico dei singoli calciatori e perciò non escludo che ci possa essere turnover da parte di Sarri contro il City. Sono la persona meno indicata a dare consigli su moduli o cambi da fare, mi fido dell’operato di Sarri e sono certo che farà le scelte più giuste per il bene della squadra partenopea”.

Intervista  a cura di Alessandro Sacco

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