Juve Stabia, la cura Carboni sembra funzionare

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Buona la prima e se il buongiorno si vede dal mattino… Il primo “ciak” di Guido Carboni alla guida della Juve Stabia è risultato essere oltremodo positivo. Avere espugnato il campo del Cosenza, che appariva rilanciato dopo la precedente vittoria interna contro la Fidelis Andria, ha sicuramente costituito una robusta iniezione di fiducia, sia per la squadra che per l’ambiente. Il 4-2 può sembrare un risultato di una gara

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sempre in bilico, ma analizzando la prestazione dei gialloblù c’è da rimarcare l’approccio positivo alla gara, leva fondamentale per incamerare una vittoria preziosa nella corsa ai play off. Suggestiva anche la data in cui è avvenuto blitz, poiché il sodalizio stabiese ha festeggiato, proprio domenica scorsa, i 110 anni di calcio. La squadra è apparsa rinfrancata nel morale e nel fisico e su questo la mano del nuovo tecnico si è subito intravista, avendo Carboni sparigliato le carte in tavola e adottato un nuovo modulo tattico quale è il 3-5-2. La contemporanea assenza di Ripa e Paponi ha costretto il tecnico aretino a fare di necessità virtù. Il recupero di Kanoutè, i

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mpiegato da esterno con licenza di segnare, e il rilancio di Lisi da attaccante sul versante sinistro si sono rivelate scelte azzeccate. Probabilmente il nuovo atteggiamento tattico sarà il leit-motiv con cui la formazione stabiese scenderà in campo nelle prossime gare, considerando gli infortuni muscolari che hanno afflitto Ripa e Paponi.
A fare da contraltare all’ottima prestazione, il momentaneo black-out registrato nella ripresa, quando l’ex Baclet ha siglato la doppietta che avrebbe potuto dare il via alla rimonta del Cosenza, vanificata poi dall’eurogol di Lisi. Su questo aspetto, Carboni dovrà lavorare sodo per evitare i “ribaltoni” che la squadra aveva già accusato contro Monopoli e Reggina sotto la gestione dell’ex Gaetano Fontana.

«Ho cercato di conferire un po’ di tranquillità alla squadra, condizione fondamentale per ritrovare le giuste motivazioni come gruppo – ha spiegato Carboni nel post-gara di Cosenza – Abbiamo giocato un ottimo primo tempo e non ci siamo fatti prendere dal panico per i due gol subiti».
Tra le pedine che hanno dato un contributo alla vittoria stabiese a Cosenza spicca Matute, centrocampista esperto e di sostanza partito titolare nell’undici schierato in Calabria. Da “oggetto misterioso” del mercato invernale a protagonista nella nuova gestione tecnica, il passo potrebbe essere breve.

Corriere dello Sport

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