IL ROMA – Una serata da urlo ma serve più rabbia

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Che bel Napoli ragazzi. La notte Champions del San Paolo ha regalato un grande spettacolo di calcio e anche una vittoria che può garantire il passaggio del turno. Se proprio si deve trovare un piccolo neo nella sfida con il Nizza è quello di non aver segnato più di due gol in una partita dove si è creato tantissimo. Negli ultimi dieci minuti, poi, con
due uomini in più si sarebbe potuto chiudere definitivamente la qualificazione ed, invece, si è sprecato lasciando qualche piccola chance ai francesi nella gara di ritorno in programma martedì prossimo in Costa Azzurra. Clamoroso l’errore di Milik a tu per tu con il portiere. Il 2-0, comunque, non deve essere preso come un risultato poco importante. Anzi. È stato fondamentale prima di tutto non subire reti. Sarri aveva lavorato molto sul reparto arretrato. E può essere abbastanza soddisfatto. A Nizza si partirà da un vantaggio cospicuo che costringerà gli avversari ad attaccare nel tentativo di rimontare lo svantaggio. A quel punto il Napoli avrà la possibilità di fare un gioco di ripartenza che non perdona. Impossibile pensare che un attacco del genere non riesca a segnare neanche un gol. È piaciuto il Napoli ai 55mila napoletani presenti sugli spalti. Ha ricominciato da Mertens la squadra di Sarri e si è scoperto che Jorginho è un grande rigorista. Al San Paolo si è visto il solito gioco offensivo con tante palle gol create. Non sono mancati dei brividi difensivi ma andando a guardare i numeri dell’incontro Reina non ha mai fatto una parata. Certo si è visto passare dei palloni pericolosi dalle sue parti ma niente di che. Ha dovuto fare gli straordinari Cardinal che è stato praticamente bombardato da più parti. Quando al 13′ del primo tempo si è
trovato di fronte Dries non ha potuto fare niente e ha dovuto solo togliere il pallone dalla rete. Il belga si è dimostrato un bomber eccezionale. Si è scatenato la davanti e il povero Dante, seppur molto esperto, non sapeva più come prenderlo. È stato proprio Mertens a conquistarsi il penalty dopo una splendida giocata con Insigne. Davvero
straordinario questo puntero che a fine gara è apparso soddisfatto ma avrebbe voluto che la partita finisse con un risultato più copioso. Di sicuro il clima estivo del San Paolo non ha aiutato. Quando fa troppo caldo si perde la lucidità ma va evidenziato come il Napoli all’80’ ancora correva e pressava. Segno che la preparazione di Sarri è stata
efficace. Si è arrivati sistematicamente sul pallone e per forza di cose il Nizza ha pagato dazio. Subendo nel giro di un minuto due espulsioni. L’arbitro ha mandato fuori Koziello per un fallaccio su Zielinski e poi Plea per proteste. Due elementi che al ritorno non ci saranno. Molto probabilmente Favre avrà a disposizione sia Balotelli che Sneijder ma
sarà difficile ribaltare questo 2-0. In questa settimana, dove ci sarà anche l’esordio in campionato a Verona
con l’Hellas, dovrà essere bravo Sarri a far capire ai suoi che servirà molta più rabbia ed esperienza a Nizza. Il bel gioco conta ma fino ad un certo punto. In questi preliminari di Champions conta soprattutto il risultato. Quindi da oggi si nuovo al lavoro con due obiettivi da raggiungere in tre giorni: vincere la prima di serie A e volare nella
fase a gironi di Champions. Poi si può cominciare a parlare.

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