Il Mattino – La missione all’Allianz Stadium stavolta potrebbe essere davvero decisiva per lo scudetto

La squadra di Sarri partirà ancora una volta in trasferta e ancora una volta contro una neopromossa, il Verona che è allenato da Pecchia

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Negli ultimi campionati, il Napoli ha giocato a Torino in febbraio (2015-2016) e in ottobre (2016-2017) quando nulla poteva decidersi in un senso o nell’altro. L’appuntamento, stavolta, sarà a cinque giornate dal termine. Il finale dello scorso torneo (con distacchi più lievi tra la Juve e le sue inseguitrici), la riconferma di tutti gli uomini a disposizione di Sarri e il rafforzamento di altre big (a cominciare dal Milan) fanno pensare a una stagione molto più equilibrata e dunque lo scontro diretto tra Allegri e Sarri avrà un peso ancor più rilevante. Decisivo, appunto.

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La cerimonia del calendario 2017-2018, alla quale non vi era un rappresentante del Napoli, è stata una manifestazione di buone intenzioni, anzitutto da parte della componente arbitrale – il neo designatore Rizzoli e l’esperto-Var Rosetti – sull’anno che verrà.
Il calendario è equilibrato per gli azzurri (non si conosce l’opinione di Sarri perché non vi sono stati suoi commenti), ma presenta alcune criticità. Dal 15 al 22 ottobre ci saranno le partite contro la Roma all’Olimpico e l’Inter al San Paolo, intervallate dalla sfida di coppa, Champions o Europa League; nel girone di ritorno, tra i giallorossi e i nerazzurri, potrebbe esservi il match europeo degli ottavi. A inizio dicembre vi saranno in quattro giorni la Juve al San Paolo e l’ultimo turno di coppa, in cui si deciderà l’accesso alla seconda fase. Quella contro i bianconeri non sarà l’unica delicata partita da giocare in trasferta nel girone di ritorno, perché il Napoli dovrà recarsi due volte al Meazza, per affrontare l’Inter di Spalletti e il Milan di Montella, l’allenatore su cui vi sono le maggiori pressioni dopo il faraonico mercato di Fassone e Mirabelli. Per i rossoneri la stagione comincia subito, oggi, con il preliminare di Europa League in Romania.
Morbido l’avvio per la Juve (apre il campionato sabato 19 agosto ospitando il Cagliari), però alla sesta giornata dovrà affrontare il derby con l’orgoglioso Torino che spera di non dover rinunciare a Belotti nell’ultimo mese di mercato. Per Spalletti subito – 26 agosto, secondo turno – il batticuore della trasferta a Roma, dove ha raccolto nella sua lunga esperienza applausi (per i risultati) e fischi (per il caso Totti). Le prime due giornate accompagneranno non soltanto verso gli ultimi giorni di mercato ma anche verso la sfida del 2 settembre a Madrid tra la Spagna e l’Italia decisiva per assegnare il primo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali 2018. Al Bernabeu sarà in gioco il prestigio del calcio italiano, sia data dai club al commissario tecnico Ventura la possibilità di preparare questa trasferta nel miglior modo possibile.

Fonte: Il Mattino

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