ESCLUSIVA – S. Iannella (att. Cuneo): “Contro il Tavagnacco imporre il nostro gioco se vogliamo ottenere il massimo risultato”
Il campionato serie A mai come quest’anno è davvero incerto, difficile fare previsioni su chi possa vincere lo scudetto oppure evitare la retrocessione in serie B. Non solo le prime della classe ma anche le neo promosse stanno dando battaglia ogni partita per alzare il livello della categoria. Tra queste anche il Cuneo. Ilnapolionline.com ha intervistato il bomber della squadra piemontese Sandy Iannella sul momento della compagine e sul movimento femminile.
Sabato scorso avete sfiorato il pareggio in casa del Brescia, a tuo avviso cosa vi è mancato per ottenere il risultato positivo? “Allora ti posso dire che la partita contro il Brescia è stata preparata in ogni particolare. Sapevamo che era una partita di sacrificio ed ognuna di noi ha fatto il massimo per eseguire ciò che aveva chiesto il mister! Sicuramente la traversa di Sodini e l ultima occasione con Coppola ci lasciano un po’ di amaro in bocca, perche un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto”.
Quali sono le tue prime sensazioni con la nuova maglia del Cuneo? “Qui a Cuneo mi trovo molto bene . La maggior parte delle mie compagne sono molto giovani ed alcune alla loro prima esperienza in serie A, ma devo dire di aver trovato molta qualità e personalità! Il mister già lo conoscevo … nel pre ritiro europeo nel 2013 e quindi non è stato una sorpresa, anzi sapevo benissimo come lavorava. La società è presente e molto attenta perciò sono contenta della scelta fatta quest’estate”.
Per la lotta allo scudetto non c’è solo il Brescia ma anche Fiorentina, Res Roma e Verona. Sarà un campionato davvero aperto che ne pensi? “Quest’ anno più degli altri è un campionato molto difficile, dove non c è una partita scontata ma tutte le squadre sono capaci di dar fastidio. Quest’anno la lotta per lo scudetto è più incerta, la Fiorentina secondo me ha una marcia in più, visto l’organico”.
Domani andrete ad affrontare il Tavagnacco. Che sfida ti aspetti in terra friulana? La sfida contro il Tavagnacco sarà difficile ma non neghiamo di andare li e cercare di vincerla. Alzeremo il baricentro e cercheremo di imporre il nostro gioco, visto che lo sappiamo fare bene”.
Cosa pensi infine del movimento femminile. Noti una certo miglioramento, oppure no? “Il movimento femminile sta crescendo in molti paesi sia europei che mondiali. In Italia siamo ancora molto indietro, ma devo dire che in questi ultimi anni abbiamo fatto molti passi in avanti e credo anche da noi potremmo arrivare a dei livelli alti e toglierci delle soddisfazioni”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®
Fonte: Foto Ferrara e Ramella