ESCLUSIVA – R. D’Auria (pres. Internapoli): “Il Napoli dovrà potenziarsi in un ruolo specifico. La nostra struttura sarà sempre più all’avanguardia”

All'interno l'intervista del presidente della scuola calcio Internapoli

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Ilnapolionline.com prosegue in maniera ininterrotta nel suo viaggio all’interno delle scuole calcio e nota con molto entusiasmo la crescita delle varie strutture e che in futuro si potenzieranno sempre più. Tra queste c’è senza ombra di dubbio l’Internapoli del presidente Raffaele D’Auria e il nostro giornale ha intervistato sulla stagione agonistica appena terminata, sullo stage del Real Madrid e infine sul Napoli di Sarri.

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Come giudichi la stagione della scuola calcio Internapoli tra campionato e tornei vari? “I risultati della nostra scuola calcio sono stati molto positivi, tra tornei vinti e ragazzi iscritti quest’anno della nostra struttura, mantenendo tutti l’impegno fino alla fine, vuol dire che la qualità del lavoro è stata importante. Su tutti vorrei ricordare la Gazzetta Cup vinta con i 2007 di mister Stasio. Su 6 mila società iscritte alla fine siamo arrivati alle fasi finali per poi vincere la manifestazione che si è disputata allo stadio Olimpico di Roma. Senza dimenticare il successo alla D’Alterio Cup dei 2006, manifestazione che ha visto tra le partecipanti anche il Benfica, la Juventus, la Fiorentina e diversi club di serie A, insomma con società professionistiche ci siamo fatti valere. Con i 2003  siamo arrivati alle semifinali per quanto riguarda i Regionali, per non parlare dei successi in campionato con il Napoli delle  categoria 2004, 2005 e 2006, questo per noi è importante perché vuol dire che come qualità ci siamo fatti valere. Tutti i nostri iscritti hanno giocato e alla fine ho notato che si sono molto divertiti e anche questo aspetto è importante per far sì che i nostri ragazzi possano crescere nel contesto della scuola calcio”.

Ti ritieni soddisfatto dello stage del Real Madrid che si è svolto dal 3 al 7 Luglio al “Complesso Kennedy”? “Non sono mi ritengo soddisfatto dell’esito dello stage ma è stato uno spettacolo puro. In quei 5 giorni c’è stata una vera e propria full immersion, sono venuti alcuni dirigenti dalla Spagna, un mix di sport e cultura. Senza dimenticare che un nostro ragazzo classe 2007 Capasso è stato premiato come miglior calciatore e andrà a Milano per partecipare ad una selezione per il Real Madrid. Alla fine abbiamo ricevuto i complimenti per l’organizzazione dalla stessa società spagnola”.

Quali sono le aspettative per la prossima stagione della scuola calcio Internapoli? “Le aspettative per la prossima stagione sono importanti. Stiamo organizzando stage formativi, vengono molti ragazzi da molte zone di Napoli, abbiamo potenziato il nostro settore agonistico e di base e verranno nuovi tecnici qualificati. Abbiamo ampliato la “famiglia”, curando i particolari. Ci sarà anche una scuola calcio per i portieri, gli estremi difensori effettueranno dei lavori supplementari, allenandosi sullo specifico per potenziare al meglio questo ruolo. Un lavoro differenziato, di individual  training, dove i ragazzi saranno allenati proprio nei particolari, un solo tecnico allenerà sei ragazzi per poter limare al meglio i difetti, questa è una vera anteprima che nessuno ancora conosce e mi auguro che ci possa fare un ulteriore salto di qualità. Senza dimenticare che abbiamo potenziato il servizio per quanto riguarda i pulmini  che andrà a prendere i ragazzi nelle varie zone di Napoli e dintorni. Per i più piccoli ci saranno degli sconti particolari per potersi inserire nel migliore dei modi nel nostro contesto”.

Per quanto riguarda i rapporti con il settore giovanile del Napoli, proseguiranno com’è successo negli ultimi anni? “Assolutamente sì, il rapporto proseguirà, tanto che la prossima settimana ci saranno ben tre ragazzi classe 2007 che andranno a firmare per il club azzurro e quando sarà tutto ufficiale vi diremo  anche i nomi. Il vivaio partenopeo continua a visionare altri ragazzi della nostra scuola calcio, in più abbiamo altre trattative importanti con dei nostri calciatori e che stanno per chiudersi nel migliore dei modi, come numero sono 6 massimo 7 operazioni che stiamo portando avanti”.

Il Napoli di Sarri ha ormai sdoganato la parola scudetto, a tuo avviso quanto è importante aver confermato tutti gli elementi della rosa dalla passata stagione? “Il Napoli non si può più  nascondere, ha una squadra davvero competitiva e può dire la sua per quanto riguarda lo scudetto. Direi che è stato fondamentale aver confermato tutti gli elementi della passata stagione, una mossa davvero intelligente e credo che possa essere l’anno buono anche se io farei ancora qualcosa sul mercato”.

A proposito di rinforzi, secondo te dove la squadra andrebbe potenziata per poter essere ancora di più competitiva? “Io credo che andrebbe potenziata al meglio la fase difensiva, portiere compreso, ma più che acquisti cercherei di collaudare al meglio i vari meccanismi per rendere la squadra ancora più forte. Se uno vede a livello individuale i nostri difensori, secondo me sono davvero molto forti, ma vanno perfezionati certi meccanismi e migliorare  il livello di attenzione. Dovessi dire un ruolo che migliorerei è il portiere, per vincere lo scudetto serve un estremo difensore che ti possa dare quella continuità che ti è mancata in alcuni momenti del passato campionato”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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