ESCLUSIVA – E. Manco (club Milano Partenopea): “Mertens sarà la cartina di tornasole per le ambizioni azzurre. L’Inter? L’orgoglio potrebbe favorirci, ecco come”

All'interno le parole del vicepresidente del club Milano Partenopea

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Mancano 48 ore dal posticipo di Milano tra l’Inter e il Napoli e l’attesa da entrambe le parti diventa spasmodica, dove ormai tutto è ancora in ballo. A San Siro si prospetta una sfida da dentro o fuori, quindi davvero spettacolare, quindi non solo i calciatori ma anche le tifoserie si preparano al meglio. Ilnapolionline.com ha intervistato il vice presidente del club  Milano Partenopea Ernesto Manco sul posticipo in Lombardia e sul futuro del club azzurro tra campo e mercato.

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In quanti sarete domenica a San Siro in occasione del posticipo Inter-Napoli? “Per noi del club sarà la trasferta più vicina visto che abitiamo a Milano e credo che saremo intorno alla cinquantina. Ci organizzeremo sin dalla domenica mattina, quando ci raduneremo nella sede, poi nel pomeriggio partiremo per la volta di San Siro per poi avviarci verso il settore ospiti”.

Vivendo a Milano come stanno vivendo gli interisti la sfida che li porta al  posticipo contro il Napoli? “Negli ultimi anni gli interisti sembrano quasi rassegnati nel vedere la loro squadra. In ufficio spesso ci parlo e credo che non ci credano molto all’Europa League, c’è grande amarezza visto gli ultimi risultati e per domenica sera non sono per nulla fiduciosi”.

Parlando del rinnovo di Dries Mertens, secondo te come andrà a finire, resta oppure andrà via? “Io credo che il futuro di Mertens, sarà la cartina di tornasole del futuro mercato del Napoli. La filosofia di De Laurentiis sui calciatori con l’età del belga di solito è quella di cederli, anche perché non sa se può ripetere stagioni come quella attuale che è incredibile. Dovesse invece restare, dopo il rinnovo di Insigne, significherebbe aver dato una svolta alla filosofia del club e puntare con decisione al traguardo più in alto in assoluto”.

Ti aspettavi onestamente che dopo la partenza di Higuain, il Napoli giocasse così bene e raccogliesse così tanti elogi? “Onestamente no, perché era andato via un grande centravanti come l’argentino. La squadra non solo è ancora in lotta per il secondo posto, ma esprime un bel gioco e come hai detto tu ha il consenso di molti. Vediamo come finirà la stagione ma personalmente sono soddisfatto della stagione degli azzurri”.

Domenica si giocherà Inter-Napoli, posticipo di San Siro. A tuo avviso che sfida ci dovremo aspettare? “Io credo che i nerazzurri ci metteranno tanto orgoglio, vogliono riscattare le recenti partite. Questo aspetto potrebbe facilitare il Napoli, visto che potrebbero trovare ampi spazi per giocare di rimessa e colpire con il contropiede. I partenopei secondo me devono continuare a giocare come stanno facendo e credo che possono uscire da Milano con un bel risultato e rimanere così in scia della Roma che occupa il secondo posto”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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