ESCLUSIVA – Donato Martucci: “Il Collana non deve fare la fine del Mario Argento. Al Napoli gli è venuto il braccio del tennista”

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Questa mattina, presso la sede del Coni si è svolta la conferenza stampa per fare il punto della situazione sullo stadio Collana. L’impianto vomere, dopo l’annullamento del bando di concorso, è in uno stato di abbandono totale e purtroppo trovare a breve una soluzione non sarà affatto facile. Oltre il c.t. della spada di scherma Sandro Cuomo, il d.g. del Napoli Carpisa Yamamay Italo Palmieri, l’ex atleta del canottaggio Tizzano, c’era anche il collega di Corriere del Mezzogiorno Donato Martucci sulla vicenda del Collana e sulle prossime sfide del Napoli di Sarri

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Questa mattina si è parlato dello stadio Collana e la sua situazione poco invidiabile. Cosa ne pensi a riguardo? “Purtroppo il consiglio di stato ha annullato la sentenza sul bando di concorso che aveva visto la Sport Center avere la meglio ed ora il Collana è completamente abbandonato al suo destino. Mi auguro che l’impianto vomerese non sia lasciato come ad esempio il Mario Argento e per evitare questo bisogna che le Istituzioni diano il loro contributo”.

Secondo te come si può sbloccare questa vicenda? “Secondo me due sono le strade, la prima annullare la sentenza del Consiglio di stato e ridare alla Sport Center quello che è giusto, oppure fare un altro bando di concorso, ma in questo caso ci vorrà molto più tempo per risolvere la viceda. Mi auguro che si trovi una soluzione per il bene dello sport”.

Sul Napoli di ieri sera contro il Real Madrid, secondo te cos’è mancato per completare l’opera vista nel primo tempo? “Ieri l’undici di Sarri per 50 minuti ha davvero espresso un calcio spettacolare, dove si è andati ad un passo dal raddoppio. Penso che alla compagine azzurra gli sia venuto ad un certo punto il braccio del tennista, paura di vincere e il Real Madrid, squadra più esperta ne ha approfittato su calci piazzati”.

Come ha detto a fine gara Mertens in futuro bisogna giocarne sempre di queste sfide per acquisire maggiore esperienza. “Il calciatore belga ha perfettamente ragione, più si giocano queste sfide in futuro, meglio sarà per la squadra per poter evitare certe disattenzioni. Queste gare servono per crescere e le sconfitte possono dare un segnale di maturità”.

Prima della sosta ci saranno il Crotone e l’Empoli, vincere per dare segnali positivi dopo il successo contro la Roma. “Aver vinto in trasferta allo stadio Olimpico è stato un toccasana per la classifica, adesso l’obiettivo secondo posto non è così distante. Le prossime sfide contro Crotone ed Empoli non sono per nulla semplici, il rischio di prenderle sotto gamba è alto, ma il Napoli a mio avviso ha i mezzi per ottenere sei punti, anche perchè adesso le così dette piccole i partenopei sanno come batterli”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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