ESCLUSIVA – Andrea Roidi (pres. Prater): “Con la rosa al completo daremo del filo da tocere alle nostre avversarie. Il movimento femminile? Purtroppo ognuno va avanti per la sua strada”
Anche il campionato di serie C femminile è interessante, con molte squadre campane che cercano di recitare un ruolo importante per salire in cadetteria. Tra questo c’è anche il Prater femminile del presidente Andrea Roidi che è stato intervistato da “ilnapolionline.com” sul momento della squadra e sul movimento femminile.
In questi anni il Prater femminile ogni anno è sempre competitivo in serie C grazie ad un club ambizioso, quali sono gli altri segreti del club campano? “Se escludiamo il primo anno che era di transizione, volevamo capire la realtà del calcio femminile, le tre stagioni successive abbiamo conquistato il secondo posto. Si è vinta la Coppa disciplina, una finale della Coppa Campania, vinto per ben due volte i play-off. Anche quest’anno con ogni probabilità saremo ancora la secondo posto, senza mai salire in cadetteria per mancanza di sponsor e anhe di collaborazione da parte della Federazione”.
Si parla spesso e volentieri del movimento femminile, gli aspetti positivi ma anche negativi, a suo avviso cosa manca per il definitivo salto di qualità? “Secondo me manca la volontà da parte degli organi competenti ed ho l’impressione che non ci sia tutto questo interessante nel far decollare il movimento femminile anche se a parole dichiarano tutt’altro. Un altro aspetto che anche le altri parti in causa non hanno ancora dato quella svolta tanto atteso e per tutti questi motivi vedo complicato una crescita rapida e definitiva e il motivo che ognuno va avanti per la sua strada”.
In Campania molti club campani come la Carpisa, la Domina, il centro Ester, il Prater e il Dream Team stanno tenendo il calcio azzurro femminile. C’è la possibilità che in futuro possano esserci dcelle collaborazione non solo dal punto di vista tecnico? “Ma sicuramente, anzi dovrebbe l’aspetto più importante e tutti i club da lei citati dovrebbero tenere presente. Io spesso ho chiesto ai vari presidente di unire le forze per creare un’unica squadra campana per contratare il potere del Nord. Purtroppo come avevo detto in precenza ognuno pensa a se stesso. Io credo di poter affermare che lo faccio per passione e non per soldi, cercando di far crescere il settore giovanile, cosa che da altre parti si fa ma per altri scopi. Seppur io sono il vice presidente della Domina, quindi anche degli interessi maggior ovviamente devo dire che non vedo questa unità d’intenti, perciò sono pessimista anche se io sono pronto per scendere sul campo di battaglia”.
Ritornando a parlare del campo, lei ha da quattro anni il tecnico Andrea Aquilino, i risultati sono avvero positivi. Cosa l’ha colpita maggiormente del tecnico napoletano? “Conoscendolo per così tanti anni me lo sto portando avanti, sta crescendo e migliorando tantissimo e viene dalla formazioni di mister Gigi Scarpitti che è una garanzia da questo punto di vista. Il tecnico Aquilino svolge il lavoro con grande professionalità, è attento ad ogni particolare e siamo soddisfatti del suo operato”.
Analizzando il momento della squadra del Prater dopo un inizio costellato di infortuni e squalifiche, sembra aver trovato la continuità è così presidente? “Si i tanti infortuni hanno inevitabilmente condizionato l’inizio di stagione , senza contare che una nostra calciatrice fa anche la carriera militare e non è sempre in sede, però nonostante tutto stiamo portando avanti un campionato più che positivo. Sono convinto che con tutta la rosa a disposizione daremo del filo da torcere alle nostre avversarie”.
Sul mercato la società campana ha effettuato un paio di operazione oppure siete rimasti così senza effettuare cambiamenti? “Il club da questo punti di vista è sempre in movimento, anche se c’è da dire che ogni categoria di riferimento viaggia in maniera diversa. Le disponibilità economiche che hanno le società di serie A e serie B sono ovviamente diversi dal nostro campionato. La maggior parte delle ragazze giocano in C non hanno compensi ma si accetta di giocare da noi o in altri club per amicizia o riconoscenza. Purtroppo questo è uno dei motivi per il quale il Prater non gioca la cadetteria, seppur abbiamo vinto i play-off, senza soldi non possiamo andare avanti questa è la dura realtà, anche se per legge il Prater sarebbe da tempo in B però andiamo avanti per la nostra strada in attesa di tempi migliori. Un altro aspetto da sottolineare che la nostra società dispone di un autoambulanza privata, per ogni singola partita della squadra. Credo che non manca solo in Campania ma in tutta l’Italia non credo che ci sia, tutto questo senza il contributo da parte della Federazione, pagando tutto io. A me interessa soprattutto la salute delle ragazze, poi viene il resto”.
Prossima partita giocherete a Nocera, che sfida si aspetta? “Sarà per il Prater un derby importante naturalmente , faremo di tutto per portare a casa l’intera posta in palio. L’obiettivo primario è conservare il secondo posto e poi recuperare punti alla prima in classifica, il Centro Ester, tra l’altro sarà la prima gara del girone di ritorno, la gara si disputerà a Barra e secondo me dopo questa partita potremo tirare le somme e capire realmente quanto siamo migliorati”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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